XV di Francia: “Discreto”, “iperaccattivante”, unanimità nello spogliatoio dello stadio… Naoto Saito, titolare con il Giappone, nella sfida del Maestro Dupont

XV di Francia: “Discreto”, “iperaccattivante”, unanimità nello spogliatoio dello stadio… Naoto Saito, titolare con il Giappone, nella sfida del Maestro Dupont
XV di Francia: “Discreto”, “iperaccattivante”, unanimità nello spogliatoio dello stadio… Naoto Saito, titolare con il Giappone, nella sfida del Maestro Dupont
-

l'essenziale
Partner dello Stade Toulousain, i due mediani di mischia si affronteranno sabato 9 novembre a Saint-Denis (21:10), durante la prima delle tre prove di novembre del XV francese.

Non hanno proprio lo stesso profilo né la stessa esperienza a livello internazionale ma si farà la partita nella partita. Come previsto, Naoto Saito sfiderà Antoine Dupont sul campo dello Stade de , i due giocatori dello Stade Toulousain sono partiti titolari – da Eddie Jones per i giapponesi e Fabien Galthié per i francesi – con il numero 9 sulle spalle. Una grande opportunità per giudicare il talento dell'uomo che è arrivato all'Ernest-Wallon quest'estate da Tokyo Sungoliath e gli unici veri riferimenti sono i suoi 21 mantelli con la maglia dei Brave Blossoms.

Leggi anche:
XV di Francia: il grande ritorno di Dupont, Ollivon fuori dal girone… Scopri la composizione dei Blues per la partita contro il Giappone

Mediano di mischia tascabile (1,65 m; 75 kg), Saito (27 anni) è però passato nel giro di poche settimane dallo status di curiosità a quello di giocatore promettente. Mentre l'attrazione Dupont (28 anni la prossima settimana; 52 sel.) si riprendeva dalla sua avventura olimpica, ha approfittato dell'occasione per integrarsi tranquillamente nel collettivo “rouge et noir”, totalizzando oggi più partenze nella Top 14 di il “master” (2), oltre ad un maggiore minutaggio (227 minuti contro 194) e ad un numero di referti (7 contro 3).

“Si è subito orientato”

Un arrivo in punta di piedi reso più facile dalla padronanza dell'inglese, cosa che non sempre avviene per i giocatori del Sol Levante. Baptiste Germain, desideroso di rilanciarsi a Bayonne e “sfidato guardando le partite della squadra giapponese” da questo “ragazzo vivace, vigile” come riconosce Clément Poitrenaud, lo staff “rossonero” ha quindi scommesso per completare la sua rosa la posizione di mischia alle spalle del duo formato da Antoine Dupont e Paul Graou. E i primi mesi trascorsi da Saito nella Città Rosa gli hanno finora dato ragione.

Leggi anche:
INFORMAZIONI LA ​​DEPECHE. Stade Toulousain: diversi club della Top 14 già in corsa, prolungamento… Naoto Saito animerà la metà mercato di mischia

“Abbiamo sentito che voleva davvero integrarsi nel gruppo, quindi è stato molto attento a tutto ciò che veniva fatto e detto. Ha fatto molti sforzi per comunicare con i suoi partner e non ha esitato a fare domande. domande quando non lo fa.” Non capisco. Si è orientato subito e le cose stanno andando molto bene, dice l'allenatore della trequarti del Tolosa. Porta freschezza avere giocatori a cui siamo meno abituati. “Avere nel nostro campionato un giocatore molto piacevole allenarsi e che è molto efficace ogni volta che viene chiamato a giocare.”

“Non è Blair Kinghorn, non ti mentirò!”

Un giocatore “abituato alle partite internazionali” e che quindi conosce “questo altissimo livello” che è unanime nello spogliatoio dello stadio, dove si sottolinea il suo “rispetto” e la sua “discrezione”, nella più pura tradizione giapponese. “Non è Blair Kinghorn, non ti mentirò”, ride Poitrenaud “È ancora più riservato ma è un ragazzo molto affettuoso”. “È molto simpatico, molto sorridente, riservato ma riusciamo a farlo scherzare un po', conferma la puttana Guillaume Cramont. Ci piace prenderlo un po' perché è molto educato ma è divertente.”

Leggi anche:
VIDEO. Montpellier-Stade Toulousain: prova contro gli azzurri, gesti spettacolari ai Mondiali… Quando già Naoto Saito parlava di lui

Serio, anche Saito lo è una volta calzati i ramponi. E in una posizione che richiede autorità, non esita a parlare per comandare il suo branco. “In campo si fa valere, grida Nonostante la barriera linguistica, fa bene”, conferma il tallonatore. A Saint-Denis dove non avrà questo problema, l'occasione sembra perfetta per lo studente giapponese di misurarsi con il maestro francese.

-

PREV I due ladri individuati grazie ai vicini e alla videosorveglianza
NEXT Vacanze di Ognissanti in Gironda: surf, ciclismo e fette biscottate al burro salato al campeggio municipale di Porge Océan