Di fronte al cambiamento climatico, ecco i sentieri proposti dal Parco Naturale Regionale dell'Haut-Jura

-

Par

Matilde Auvillain

Pubblicato il

6 novembre 2024 alle 12:00

Vedi le mie notizie
Segui Le voci del Giura

Frutto di a riflessione approfondita e un lungo lavoro di consultazione con gli attori coinvolti, eletti del territorio A categorie socioprofessionali passando per il associazionigli abitanti, ma anche lo Stato e tutti i tecniciil Parco Naturale Regionale dell'Alto Giura ha svelato i suoi assi principali nuovo statuto 2026-2041. Presentata alla stampa a fine ottobre, la nuova carta sarà sottoposta al voto del comitato sindacale dell'On sabato prossimo 9 novembre.

E opera titanica per affrontare le sfide che il Parco naturale regionale dell'Alto GiuraChi festeggerà il suo 40° anniversario nel 2026.

Cambiamenti globali

Françoise Vespa, presidente del Parco Naturale Regionale dell'Alto Giura, prepara la sua tabella di marcia fino al 2041. ©Archives.

“Le conseguenze di cambiamenti globalitanto sociali e climatici sono percepibili”, constata Françoise Vespa, presidente del Parco Naturale Regionale dell’Alto Giura. ” IL Il massiccio del Giura non viene risparmiato : diminuzione delle nevicatesovraffollamento locale, pressione del territorio, erosione della biodiversitàdomanda di energia, mobilità sperimentata, deperimento delle forestesiccità, rischio di incendi », elenca ancora nell'introduzione al presente documento.

Video: attualmente su Actu

Mitigazione e adattabilità

Di fronte a questo osservazione oscurastabilito in consultazione con tutte le parti interessate, il nuova carta del PNR dell'Alto Giura, mira ad offrire a visione fondante per i prossimi quindici anniconcentrando la tabella di marcia attorno a due aree prioritarie: “mitigazione” e “adattabilità”.

“È insieme che abbiamo condiviso l’osservazione di cambiamenti molto rapidi ed è insieme che potremo realizzare, con il Parco, azioni ambiziose, stimolanti e innovative per l’Alto Giura”continua Françoise Vespa.

La nuova Carta – documento che però non ha potere normativo – punta più a convincere che a vincolare, fissando obiettivi da raggiungere in termini di protezione, valorizzazione e sviluppo del territorio del Parco Naturale Regionale dell'Alto Giura.

Lo consentirà il documento che sarà sottoposto al voto degli eletti del comitato sindacale santuarizzante per i prossimi quindici anni, a serie di azioni finalizzato a tutelare e valorizzare la patrimonio naturale, durante lo sviluppo di a economia sostenibile e migliorando qualità della vita degli abitanti.

Il massiccio del Giura non è risparmiato dalle conseguenze del cambiamento climatico, con una riduzione del manto nevoso. ©Monique Henriet / Archivi

“Il progetto di tutti”

Sarà così, per proteggere et valore patrimonio naturale, per preservarlo habitat naturalicontro cui combattere cambiamento climatico e fare sforzi per promuovere la biodiversità. Questa carta sarà anche a impegno a sostenere attività agricole, forestali e turistiche rispettoso dell'ambienteper incoraggiare circuiti tribunali e il sviluppo delle energie rinnovabili sul territorio.

Finalmente preservare i paesaggipromuovere mobilità dolce, sostenere la cultura et rafforzare i legami sociali sono tutte azioni previste dalla Carta 2024-2046 per migliorare la qualità della vita dei residenti.

“Questa Carta è il progetto di tutti”supporta la Vespa francese. “Il Giura deve rimanere un territorio stimolante, ancorato alla sua storia e decisamente rivolto al futuro”conclude il presidente, a pochi giorni dalla sua convalida.

Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.

-

PREV chiuso il porto di Bastia, cancellati alcuni voli
NEXT mobilitazione nel vecchio porto di La Rochelle – Angers Info