Le elezioni si avvicinano e una domanda è sulla bocca di tutti: come potrebbe essere il panorama politico belga dopo queste elezioni? RTL info e Cluster 17 hanno analizzato le intenzioni di voto dei belgi.
Domenica 9 giugno saranno chiamati alle urne 8.359.000 elettori per le elezioni regionali, federali ed europee. Una giornata che deciderà il futuro politico del Paese per i prossimi 5 anni. E se una sorpresa è sempre possibile, i primi elementi emergono già se ci basiamo sull’ultima rilevazione di RTL info-Cluster 17.
Bruxelles si tinge di blu
Con il 22,9%, il Movimento di Riforma (MR) di Georges-Louis Bouchez conferma gli ultimi sondaggi e si presenta come il partito leader nella capitale. In seconda posizione troviamo il PTB con una progressione impressionante rispetto alle elezioni del 2019, che gli ha permesso di mostrare il 19,8% delle intenzioni di voto. Per completare il podio, il PS incasserebbe il 15%.
Dietro troviamo Écolo, in forte calo dal 2019, con l’11,6%. Infine, Les Engagés (7,8%) e DÉFI (7%) sono testa a testa.
Il PS in testa in Vallonia
Nel sud del Paese il partito guida resta il Partito Socialista. Il PS di Paul Magnette raccoglie il 23,9%, seguito dai MR (23%) e dagli Engagés (17,9%).
Il PTB è al 4° posto con il 16%, seguito da Écolo con l’8%.
Nelle Fiandre, il luogo dell’estremo
Quanto annunciato dalle ultime rilevazioni trova conferma nella nostra indagine. Con il 27,2%, ovvero quasi un fiammingo su 4, Vlaams Belang è primo per intenzioni di voto nel nord del Paese. Dietro di lui, l’N-VA di Bart de Wever piace a quasi 1 fiammingo su 5 (19,6%). Al terzo posto i socialisti fiamminghi (Vooruit) con il 13%.
Per quanto riguarda Open-VLD, il partito dell’attuale primo ministro, le sue intenzioni sono del 9,3%. E come in Vallonia, il Partito Verde fiammingo è ultimo con il 6,9%.
Si noti che questa indagine RTL INFO-Cluster17 è stata effettuata online, dal 28 al 31 maggio 2024, su un campione di 2.641 persone (di cui 1.000 valloni, 501 residenti a Bruxelles, 1.140 fiamminghi) di età pari o superiore a 18 anni. Il margine di errore è compreso tra l’1,3% e il 3% nelle Fiandre, tra l’1,4% e il 3% in Vallonia e tra l’1,9% e il 4,5% a Bruxelles.
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