Drieu Godefridi (N-VA): “Credere che la Vallonia sia condannata a essere dominata dalla sinistra è sbagliato”

Drieu Godefridi (N-VA): “Credere che la Vallonia sia condannata a essere dominata dalla sinistra è sbagliato”
Drieu Godefridi (N-VA): “Credere che la Vallonia sia condannata a essere dominata dalla sinistra è sbagliato”
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Non dobbiamo restare intrappolati in dispute terminologiche. L’articolo 35 della Costituzione consente di invertire il principio di riparto delle competenze. Attualmente, la giurisdizione spetta al governo federale, salvo circostanze eccezionali. L’articolo 35 consente il contrario: gli enti federati avrebbero di regola la giurisdizione, salvo eccezioni negoziate per il governo federale. Il confederalismo dovrà essere negoziato e sarà il risultato di una discussione lunga, difficile e spinosa. Al momento mi sembra che l’articolo 35 sia la base migliore per andare dove vogliamo, cioè verso la massima autonomia per le Fiandre e la Vallonia. E’ ovvio che una dichiarazione d’indipendenza per le Fiandre o la Vallonia non sarebbe fattibile, soprattutto per quanto riguarda l’Unione Europea.

La N-VA lancia liste in Vallonia e vuole scuotere il MR lì

Il vostro programma socioeconomico è molto vicino a quello del MR. Ma lei insiste su una differenza: secondo lei, una volta al potere i liberali faranno un patto con la sinistra. Siete sicuri che non accadrà lo stesso con la N-VA se, per esempio, dovesse governare con il PS a livello federale?

Va ricordato che l’ufficio di pianificazione, dopo aver analizzato i programmi elettorali dei partiti, ha ritenuto che quello del MR fosse quello che ci ha portato più vicino alla cessazione dei pagamenti! In realtà, la N-VA e la MR hanno un’agenda molto diversa quando si tratta di pareggiare il bilancio. Dobbiamo ricordare che alla fine della maggioranza “svedese” a livello federale, alla quale abbiamo partecipato, ci siamo ritrovati con un bilancio quasi in pareggio. La N-VA non promette cose favolose prima delle elezioni. Al contrario, la storia ci mostra che la vera preoccupazione del MR è quella di arrivare al potere.

Come convincere gli elettori valloni a votare per la N-VA? Resta un paradosso: il confederalismo da lei sostenuto avrà l’effetto di dare maggiori capacità gestionali ai partiti di sinistra che dominano il sud del paese.

Le cose non sono scolpite nella pietra. Se guardiamo i sondaggi d’opinione, vediamo una vera e propria erosione del voto a favore del PS, che tende al 20%. Conoscevo un tempo in cui questa festa era al 40%. Credere che la Vallonia sia condannata al dominio della sinistra è quindi di fatto errato. Quando la N-VA si insedierà in Vallonia anche a livello regionale (nel sud del paese, il partito di Bart De Wever si candida solo a livello federale, ndr), sarà con l’obiettivo di stabilire maggioranze alternative di centro-centro. giusto, libero dal socialismo e dall’ambientalismo.

gabbiano

Quando la N-VA si insedierà in Vallonia anche a livello regionale, sarà con l’obiettivo di creare maggioranze alternative di centrodestra, libere dal socialismo e dall’ambientalismo.“

Bart De Wever, il dilemma del patriarca

Bart De Wever lo ritiene I verdi sono peggio dei comunisti. E’ anche il tuo caso? Nei tuoi libri usi spesso i verdi come bersagli.

Écolo è un partito di sinistra in senso stretto ma è anche un partito di governo. In quanto tale, è infinitamente più pericoloso del PTB che esige, prima di arrivare al potere, la modifica dei trattati europei… Il PTB è sostenuto da un’ideologia detestabile che ha causato la morte di un gran numero di persone nel XX secolo. secolo, ma il suo potenziale di danno in realtà è inferiore a quello di Ecolo. Il PS viene subito dopo l’Écolo nella graduatoria dei peggiori, perché i socialisti sono da mezzo secolo i principali attori del sistema vallone.

gabbiano

Écolo è un partito di sinistra in senso stretto ma è anche un partito di governo. In quanto tale, è infinitamente più pericoloso del PTB che chiede, prima di arrivare al potere, di modificare i trattati europei…“

Lei chiede una “moratoria sull’asilo”. Ciò significa che il Belgio deve rifiutare qualsiasi accoglienza?

E’ nel programma N-VA. Si ispira al modello australiano e canadese: chi ha raggiunto il territorio europeo con mezzi illegali non avrà mai il diritto di risiedervi. A livello belga, sapendo che abbiamo accolto molti più richiedenti asilo rispetto ad altri paesi europei e che abbiamo le maggiori difficoltà a integrarli economicamente – il che è colpa nostra e non loro – la N-VA propone un periodo di 10 anni moratoria, tempo per risolvere ciò che deve essere risolto. Abbiamo persone che dormono per strada, lo Stato è stato condannato 9.000 volte… Questa moratoria non ci impedirà di accogliere un certo numero di richiedenti asilo, ma in condizioni più controllate di quelle attuali.

Se la N-VA tornasse al potere a livello federale, potresti diventare ministro?

Se mi venisse offerto valuterei attentamente la possibilità. Ma non chiedo nulla. Bisogna essere modesti: la mia unica ossessione, lanciandomi in questa campagna senza esperienza politica, era quella di non commettere un grosso errore che avrebbe potuto danneggiare la N-VA.

Elezioni 2024: la N-VA dovrà trattenere i suoi sostenitori tentati di votare per Vlaams Belang

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