Secondo le informazioni dell'AFP, riportate da Ouest-France, venerdì 1 novembre la prefettura dell'Isère ha ordinato il ritiro di un lotto di terrina di maiale in scatola.
Sarebbe stato riscontrato un sospetto di botulismo in una persona che aveva consumato una terrina di maiale prodotta da “Les peupliers” nel comune di Mottier nell'Isère.
Un richiamo del prodotto
Un'analisi dell'Istituto Pasteur ha confermato che questa terrina di maiale conteneva effettivamente la presenza della tossina botulinica e dei batteri che producono questa tossina. Le autorità sanitarie hanno deciso di ritirare alcune decine di queste conserve messe in vendita presso l'azienda agricola “Chez Barbier” di Le Mottier.
Secondo Rappel Conso, “ L'avvelenamento da botulino è caratterizzato da segni neurologici: sensazione di visione offuscata, palpebre cadenti, problemi di linguaggio, difficoltà a deglutire, secchezza delle fauci, debolezza muscolare. I segni digestivi (stitichezza, vomito, diarrea) spesso accompagnano i segni neurologici. » Questa condizione neurologica è fatale nel 5-10% dei casi.
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