Nell'ambito della convivenza tra grifoni e allevatori nell'Aveyron, sono state decise misure sperimentali di spavento per rispondere alle crescenti preoccupazioni degli allevatori riguardo alle interazioni osservate.
Dal 2020, sono state registrate più di 170 segnalazioni tra grifoni e bovini, in particolare nei settori di Lévezou e Aubrac, sollevando forti interrogativi tra i professionisti dell'allevamento, che non hanno familiarità con la presenza degli avvoltoi.
Nel 2020 è stato creato un comitato dipartimentale “Grifoni e allevamento” per riunire tutte le parti interessate e facilitare il dialogo. Dal 2021, lo Stato ha messo in atto diversi sistemi di sostegno per gli allevatori interessati (numero di assistenza 7 giorni su 7, perizia veterinaria, mediatore).
Considerato il persistere di queste situazioni e al fine di prevenire interazioni attorno agli edifici adibiti all'allevamento e nei pascoli in cui sono presenti bovini, verranno adottate misure di spavento in via eccezionale. Queste misure, che hanno ricevuto parere favorevole dal Consiglio Scientifico Regionale del Patrimonio Naturale (CSRPN) dell'Occitania, mirano a tenere lontani i grifoni sparando munizioni non letali (“proiettili a salve”) volti a farli prendere il volo senza danneggiare i loro stato di conservazione.
Tali azioni, rigorosamente vigilate, avranno luogo solo nelle aree in cui si rileva una presenza insolita e significativa di grifoni. Qualsiasi intervento dovrà essere autorizzato dal prefetto e dai suoi servizi, e solo le persone che hanno seguito una formazione specifica impartita dall'Ufficio francese per la biodiversità (OFB) e dalla Direzione territoriale dipartimentale (DDT) saranno autorizzate a effettuare queste sparatorie.
Queste misure mirano a proteggere l'attività degli allevatori garantendo al tempo stesso la conservazione di questa specie protetta.
Comunicato stampa della Prefettura dell'Aveyron