L'Aveyronnaise ha pubblicato un ricettario su questa tradizione gastronomica che delizia tutte le generazioni.
Nell'Aveyron, la fouace è molto più di una torta: è un legame. Un legame tra generazioni che si tramandano il segreto delle sue mille e una ricette. Un legame tra uomini e donne che raccoglie intorno a sé per tutti i momenti importanti, della giornata e della vita. Un legame tra il bambino che sono stati i lettori, che conserva un ricordo unico, e l'adulto che sono diventati e che lo reinventa ogni giorno.
Ma per apprezzare la fouace non è necessario essere nati nell'Aveyron, perché tutti quelli che il dipartimento adotta, adottano anche la fouace. a meno che non sia il contrario… È questo legame che Nadia Creyssels, originaria dell'Aveyron e appassionata del patrimonio culinario del suo territorio, ma anche della fotografia e dei viaggi, racconta nel suo ultimo libro (224 pagine, 28 euro), intitolato Era uno stupido… nell'Aveyronpubblicato pochi giorni fa, da Tout latitude, le edizioni Villefranchise care a Laurent Tranier, nella collezione Terres d'excellence, e preceduto dalla star di Belcastel, Nicole Fagegaltier. Successivamente firmò lì il suo quinto libro di ricette Le ricette di mia nonna et Le ricette di zia Gabrielle (Pangrattato), Dolci da immaginare, bambini da mangiare (resoconto dell'autore), Le ricette di mia nonna nell'Aveyron (Fleurini).
Nadia Creyssels ha incontrato tutti coloro che preparano la fouace: gli chef stellati, i panettieri e i pasticceri, da Najac a Saint-Cyprien-sur-Dourdou e da Marcillac a Vezins, passando per Laguiole. Così come genitori, nonni e amici. Ha fatto appello anche a coloro che lo assaggiano. Vale a dire… lo stesso! E tutti gli altri, a cominciare dai bambini.
L'Aveyronnaise ha raccolto decine di testimonianze di buongustai che offrono ai lettori i loro segreti di produzione… e di degustazione. Nel loro entusiasmo, questi iniziati offrono altre ricette per questi tesori, che vengono chiamate échaudés, croquandes o soleils. Questo lavoro impareggiabile è il compagno essenziale di una tradizione gastronomica.