“Un residente issa una bandiera con un fenicottero sopra il mio negozio”: è questo un simbolo dei nazionalisti, come non sbagliarsi?

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A Bruxelles, un commerciante deplora il fatto che una “bandiera fiammeggiante” sia esposta proprio sopra il suo negozio. Ma questa bandiera che rappresenta due leoni, una corona e stemmi è davvero legata ai nazionalisti fiamminghi?

“Da diverse settimane, un nuovo residente ha issato una grande bandiera con fenicotteri nella sua casa, sopra la nostra area commerciale”denuncia Aboudi, proprietario di un negozio nel centro di Bruxelles, tramite il nostro pulsante arancione Avvisaci.

“È un vero problema perché la gente ha assimilato questa bandiera alla mia attività. Non voglio essere assimilato ad una bandiera con un fenicottero con i due grandi leoni”.aggiunge il commerciante visibilmente irritato.

Aboudi quindi non vuole essere legato ai sostenitori dell’autonomia delle Fiandre o della limitazione dell’influenza della lingua e della cultura francese nelle Fiandre.

Ma, esaminando questa bandiera, sorge una domanda essenziale: si può effettivamente parlare di una bandiera di fenicotteri?

Vogliamo promuovere solo la lingua olandese

Innanzitutto, un’iscrizione nella parte inferiore della bandiera indica che è utilizzata dal “Vlaamse club voor kunsten, wetenschappen en letteren”, il club fiammingo delle arti, delle scienze e delle lettere. Si tratta di un’organizzazione legata al movimento estremista?

“È un’associazione fondata nel 1923. Il suo nome è stato dato 100 anni fa e si riferiva alla lingua olandese. Non ha nulla a che fare con il movimento fiammingo, con Vlaams Belang o qualsiasi altra causa politica” ,. assicura il presidente del club, piuttosto sorpreso.

Qualsiasi assimilazione tra il club e i nazionalisti fiamminghi sembra infastidirlo. “Non condivido la visione di Vlaams Belang. La trovo estrema. Vogliamo solo promuovere la lingua e la cultura olandese a Bruxelles. Tutte le nostre attività non sono politiche. E non siamo contro il francese”assicura il presidente.

“La nostra missione è diffondere e rafforzare la cultura olandese in modo inclusivo e positivo. Il club fiammingo è neutrale e indipendente”si legge anche sul sito dell’organizzazione.

Per quanto riguarda la bandiera del club, il presidente sottolinea che il disegno con i leoni e la corona è diverso da quello utilizzato dai fenicotteri. Evoca in particolare le lingue rosse dei leoni. “Lo sfondo può essere bianco o nero”, specifica.

Bandiera fiamminga o fenicottero: evoluzione e differenze

Data questa evidente confusione, sembra importante ricordare le differenze che esistono tra la bandiera fiamminga e la bandiera fenicottero.

La bandiera ufficiale della Regione Fiamminga rappresenta un leone nero su sfondo giallo con artigli e lingua rossi. “Si riferisce alla contea medievale delle Fiandre nel XII secolo.”, spiega Dave Sinardet, politologo specializzato in nazionalismo fiammingo. “All’inizio era senza gli artigli rossi e la lingua. Era una versione con un leone nero su sfondo giallo. Poi, circa due secoli dopo, venne aggiunto il rosso. C’è stata un’evoluzione in questa direzione”.precisa.

La bandiera del leone nero e giallo con artigli e lingua neri divenne il simbolo del movimento fiammingo a partire dal XIX secolo. “Una parte del movimento si radicalizzò e questa bandiera fu usata dai nazionalisti fiamminghi radicali durante la prima guerra mondiale”, dice Dave Sinardet. Durante la seconda guerra mondiale anche i collaborazionisti fiamminghi usarono questa bandiera.

Primi anni ’70, i socialisti vogliono il “rosso”

All’inizio degli anni ’70 la prima riforma statale istituì le tre comunità culturali. “Ogni comunità ha scelto un giorno di festa e una bandiera. Nelle Fiandre c’è stata una discussione in commissione ed è stata scelta la versione nera e gialla della bandiera. Tutti erano d’accordo e nessuno era in disaccordo. offeso perché la bandiera non era considerata radicale in quel momento tempo”sottolinea Dave Sinardet.

“Ma in plenaria, con tutti i consiglieri, i socialisti hanno ritenuto che questa bandiera non fosse adatta perché era la bandiera allora usata da un partito, la Volksunie (ndr: un partito nazionalista fiammingo). Hanno chiesto di aggiungere il rosso in modo che è rappresentata tutta la comunità fiamminga. È come se avessimo preso la bandiera del PS per rappresentare la Vallonia. Alla fine, dopo le discussioni, è stata scelta la versione rossa.continua il politologo.

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Da allora ci sono stati conflitti regolari sull’uso di queste bandiere. Quello con la lingua rossa e gli artigli resta quello ufficiale, schierato sugli edifici pubblici. E quello senza rosso è il simbolo dei radicali. Lo brandiscono i sostenitori del Vlaams Belang e della N-VA. Oggi questa bandiera giallonera rappresenta quindi il movimento fiammingo, i Flamingants, in senso lato.

Alcuni nazionalisti ritengono che il rosso simboleggia il compromesso in stile belga

Per alcuni nazionalisti fiamminghi, gli artigli rossi e la lingua della bandiera fiamminga gialla e nera sono troppo vicini ai tre colori della bandiera belga. “Ritengono anche che il rosso simboleggi il compromesso belga con i francofoni”aggiunge Dave Sinardet.

La differenza principale tra le bandiere risiede quindi nell’uso o meno del “rosso”. E quando osserviamo la bandiera del club fiammingo, ci accorgiamo che la lingua del leone è proprio… rossa.

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