Lyes Louffok ha lasciato la Val de Marne dove vive, questo venerdì 1 novembre, per trascorrere il suo primo fine settimana a Grenoble. Dopo il ritiro di Lucie Castets, è stato scelto dalla LFI e dall'EELV per rappresentare il Nuovo Fronte Popolare nelle elezioni legislative parziali che si terranno nella prima circoscrizione elettorale dell'Isère, probabilmente il prossimo gennaio, anche se non è stata fissata una data ufficiale per il voto. .
Prima visita a Grenoble
Per la sua prima serata nella capitale delle Alpi, ha scelto di andare, questo venerdì, 1° novembre, al Dia de Muertos, organizzato dalla comunità messicana, nel vasto cortile del Minimistan, rue Très-Cloîtres, dove si è svolto un atmosfera festosa. Per il momento il PS dell’Isère mantiene il suo candidato, Amandine Germainconsigliere dipartimentale e presidente del gruppo socialista, ribelle, comunista e ambientalista. A sostenerla è il numero 3 del PS, Pierre Jouvet. Ma all’inizio della prossima settimana si dovrebbe tenere una riunione a Parigi per decidere se rinunciare o meno a questa candidatura, affinché il PFN possa combattere unito.
In attesa che l'incertezza si chiarisca, Lyes Louffok si sta orientando a Grenoble ma non si tratta di rilasciare un'intervista. “Non è ancora il momento.” ci spiega un Insoumis, seduto accanto alla giovane assistente sociale, circondato da Salomé Robin, candidata della LFI alle elezioni legislative del 2022, battuta da Olivier Véran, Alain Dontaine, LFI ma anche Ali Karakiprik, EELV e Sophie Romera, dell'associazione Après, creato da Clémentine Autain.
Un attivista per i diritti dei bambini
Molto sorridente, Lyes Louffok ci lascia ancora qualche parola: “Sì, non sono mai stato a Grenoble. Mi direte che è un bel lancio con il paracadute! Ma io, che ho passato la mia infanzia e la mia adolescenza di casa in casa, di famiglia ospitante in famiglia ospitante, ho vissuto in tante dipartimenti, non ho radici locali, come si suol dire, quindi per me non è un problema.”
Lyes Louffok, che festeggerà il suo 30esimo compleanno il prossimo 3 novembre a Grenoble, è un attivista per i diritti dell'infanzia. Aveva testimoniato degli abusi subiti in un libro, adattato per lo schermo e intitolato: “Nell’inferno delle case: io, Lyes, figli di nessuno”
Interrogato su questa questione, si è infuocato: “Naturalmente la questione del Child Welfare, della tutela giurisdizionale dei minori, tutte queste questioni sono al centro del mio impegno. Se sarò eletto, li porterò all’Assemblea nazionale”.