Nella famiglia Beltramelli il virus del motorsport si tramanda di padre in figlio da due generazioni. Il nonno, Georges, ha iniziato nei rally, in particolare nella cronoscalata di Montgueux (Aube). José, il padre, ci è arrivato tardi, a 40 anni. Per i due giovani fratelli, Brady e Viny, sono stati circa 12 anni che si sono fatti le ossa sulle piste di kart. È lì che la passione per le corse prende il sopravvento, cambiando marcia nel 2016, all’età di 16 anni, con la partecipazione al campionato francese FFSA Historic Circuits al volante di una monoposto Renault. Tre anni dopo, cambio di direzione, guida una Peugeot 208 Racing Cup per i raduni Peugeot Sport. Ha concluso la stagione vicecampione junior, poi ha vinto il titolo junior nel 2020. Campione francese FFSA Tourisme nel 2021 nella categoria TCA Light, ha vinto il suo ultimo titolo, il 15 settembre: quello di campione francese FFSA Tourisme nella categoria TC, su una Peugeot 308 Racing Cup.
“Ho provato tanti sport emozionanti, ma è l'unico che mi dà tanta adrenalina”, dice Viny Beltramelli, poco incoraggiato dal suo successo a rallentare il ritmo. Non dimentica però i motivi delle sue vittorie: “Quando sei in macchina ci sono tanti parametri di cui tenere conto affinché tutto funzioni al millimetro. Se la squadra tecnica non tiene il passo è difficile fare bene, è un vero lavoro di squadra. C’è una parte molto importante della strategia nelle corse”, insiste.
Per restare nell'adrenalina avrebbe voluto fare il pilota di caccia, ma indossare gli occhiali da vista gli chiudeva le porte a questa carriera. Ha così ripiegato su un master in marketing e gestione presso il gruppo scolastico Saint-Joseph La Salle di Troyes (Aube), parallelamente alle sue imprese sui circuiti. “Ho svolto il mio programma di studio-lavoro presso un fornitore di ricambi per automobili per apprendere le mie competenze altrove che nell'azienda di famiglia e, l'anno scorso, ho frequentato l'ultimo anno presso la carrozzeria Beltramelli”, afferma Viny. Quest'anno ha conseguito il BPJEPS in alternanza a Le Mans (Sarthe) per impartire lezioni di guida avanzate sulla 208 Racing Cup con la quale ha corso le sue prime gare. Un'esperienza non facilissima da padroneggiare, anche per un campione: “Avevo il background tecnico legato alla competizione, ma avere le parole e adattarsi all'allievo è un lavoro. Avevo bisogno di tecniche di insegnamento”, ammette.
Da una categoria all'altra
Con la vittoria del 6 ottobre, il 25enne pilota ha ottenuto anche un sussidio di 50.000 euro per partecipare al campionato francese FFSA GT4 nel 2025. Questa somma contribuirà a finanziare uno sport che vuole essere molto impegnativo dal punto di vista finanziario, perché una GT Il campionato può costare tra i 100.000 e i 150.000 euro di investimento a seconda del pilota, del suo livello e del suo curriculum. “Dobbiamo trovare sponsor e patrocinatori perché nella mia categoria i piloti non vengono pagati. Si tratta piuttosto di contratti con i produttori”, spiega il giovane pilota. “Le borse di studio ti permettono di stare più a tuo agio per la stagione successiva. Le gomme occupano gran parte del budget, poi ci sono gli impegni per le gare, il personale, il deprezzamento della vettura, ma anche le trasferte dei piloti e le vetture da pagare. »
Quest'anno ha partecipato a un triplo programma. Oltre al campionato francese FFSA nella categoria TC, ha guidato una Porsche per il campionato francese FFSA GT4 – ha concluso la stagione 3° in classifica – e per il campionato europeo GT4. Ma la 308 Racing Cup che guida nella categoria TC resta la sua vettura preferita per le corse: “Sembra sorprendente, ma ha un buon telaio, ed è lì che puoi essere più aggressivo. Sulla GT4 bisogna essere bravi e pazienti, termine che ho fatto fatica ad assimilare nelle prime gare. »
Se Viny Beltramelli è sicuro di partecipare nuovamente al campionato francese FFSA GT4 nel 2025 grazie alla sua borsa di studio, per il momento non è stato firmato nulla a livello europeo. La pausa invernale dovrebbe permetterci di vedere le cose con più chiarezza. A seconda delle opportunità che avrà a disposizione, vorrebbe comunque avvicinarsi ad un'altra categoria di vetture, quella dei prototipi LMP2, conosciuta soprattutto per la 24 ore di Le Mans, oppure passare alla GT3, sopra la GT4. “Anche se non è affatto la stessa guida, sto ancora studiando entrambi i percorsi di carriera, perché entrambe le categorie corrono alla 24 Ore di Le Mans, che è il mio obiettivo”, spiega. In attesa del 2025, Viny Beltramelli scoprirà, il 29 e 30 novembre, il circuito di Jeddah in Arabia Saudita, per l'ultima gara GT4 della stagione.