Styx e la gloriosa era dell’arena rock

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Un periodo in cui il rock da arena regnava sovrano e in cui gli Styx furono in grado di guadagnarsi il posto come il più commerciale dei gruppi rock progressivi o, a seconda di esso, il più progressivo dei gruppi rock commerciali. E anche senza Dennis De Young, che ha eseguito la maggior parte delle canzoni che il gruppo ha inserito nella top 10 delle classifiche, funziona ancora, anche se il genere musicale non è più attuale. E c’è una ragione per cui funziona, ed è la serietà, la professionalità e la maestria musicale di questi sette musicisti.

Non dimentichiamo che il gruppo compie il sesto decennio consecutivo e che i chitarristi e cantanti James Young e Tommy Shaw hanno più di 70 anni, così come il bassista Chuck Panozzo, che salirà sul palco quattro o cinque volte, lui che ancora segue la sua band su tour nonostante le sfide significative in termini di salute.

Young e Shaw mantengono sempre lo stesso perfezionismo nella resa musicale con assoli e riff eseguiti alla perfezione. Per quanto riguarda le loro voci, ben conservate grazie al fatto che l’opera è sempre divisa in tre, non c’è nulla di cui lamentarsi anche da questo lato per l’autore di questi versi, che aveva visto per la prima volta lo Stige in quest’epoca gloriosa di l’arena rock al Colisée de Québec il 13 agosto 1981 durante il tour del Paradise Theatre.

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Il chitarrista e cantante degli Styx Tommy Shaw. (Jocelyn Riendeau/Le Soleil)

Gowan

Anche se non attirano più un pubblico così numeroso, i ragazzi dello Styx mantengono lo stesso ardore e la stessa passione per la professione. La presenza di Lawrence Gowan al microfono e dietro le tastiere ha giocato un ruolo importante nel loro ritorno negli ultimi 25 anni.

Casualmente, Gowan, che si è rivolto al pubblico in francese per tutta la sera, ha trascorso più tempo con Styx che con De Young e rende tutti i suoi pezzi alla perfezione, sia La Grande Illusioneche ha dato il via allo spettacolo sabato, Rockin’ The Paradise, vieni a salpare eseguito appena prima del bis o dell’essenziale Madame Blu Suite. Capiamo che gli altri membri del gruppo, che con De Young non hanno mai avuto una vera sintonia, ignorino i desideri di certi nostalgici che vorrebbero rivedere l’ex cantante licenziato nel 1999.

E in più Gowan è energico, alza ancora la zampa, meno alta che nel video musicale Strano animale, ma vale comunque la pena sottolinearlo due anni prima del suo 70esimo compleanno. Fa anche un cenno al suo periodo da solista esibendosi Mente criminale, che notò non si esibiva per la prima volta all’Agorà, ma per la prima volta lì come membro degli Styx. E ora oltre a ciò, Lawrence ha la compagnia del suo fratellino Terrence che fa la maggior parte del lavoro al basso ed è appena stato ufficialmente accolto come il settimo membro degli Styx.

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Lawrence Gowan con il bassista originale degli Styx Chuck Panozzo, che appare sul palco quattro o cinque volte durante la serata. (Jocelyn Riendeau/Le Soleil)

Styx ha sempre prestato grande attenzione anche al suo ambiente sonoro e questo si è sentito anche sabato. La presenza del chitarrista più schivo Will Evankovich e del batterista Todd Sucherman ha qualcosa a che fare con questo. Evankovich funge anche da produttore del gruppo ed è lui che assicura che Styx suoni ancora come ai suoi tempi d’oro mentre Sucherman, che ha sostituito il compianto John Panozzo, è un maestro del suo strumento che è stato nominato più volte tra i migliori al mondo. la sua professione da riviste come Batterista moderno E MusicRadar.

Avremmo preso più pezzi hard rock di James Young, ad esempio Grande speranza bianca, avvelenamento da metalli pesanti, doppia vita O Mettimi addosso, ma il venerabile “JY” ha comunque pronunciato a Signorina America molto solido. E Styx non ha deluso i suoi fan sabato con una performance che ha offerto solo classici, mantenendo il popolare Signor Roboto E Rinnegatointerpretato da Shaw, per il bis.

>>>Sebbene sia amichevole e talentuoso, il chitarrista del New Brunswick David Myles forse non era la scelta migliore per aprire un gruppo rock da arena come gli Styx.>>>

Sebbene sia amichevole e talentuoso, il chitarrista del New Brunswick David Myles forse non era la scelta migliore per aprire un gruppo rock da arena come gli Styx. (Jocelyn Riendeau/Le Soleil)

David Myles

Anche se è più che amichevole e il suo talento è innegabile, possiamo ancora porci delle domande sulla scelta di David Myles come atto di apertura di questo tour canadese.

Il suono pulito del cantante e chitarrista del New Brunswick, che alterna jazz, folk e sconfina talvolta nel country in una formazione a tre con tastierista e bassista, ma senza batterista, forse non era la scelta migliore per dare il via a un serata dedicata al rock classico e, purtroppo, diversi spettatori stavano facendo altro e chiacchierando tra loro durante la sua breve esibizione in questa soleggiata prima serata.

Myles, che ha parlato agli spettatori anche in francese dall’inizio alla fine della sua presenza sul palco, probabilmente sarebbe stato meglio messo in risalto in un altro contesto anche se è stato molto grato di essere stato scelto dal gruppo americano per accompagnarlo in scena. tournée in Canada.

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