L’arte del ciclismo, un libro che canta la gloria della bicicletta

L’arte del ciclismo, un libro che canta la gloria della bicicletta
L’arte del ciclismo, un libro che canta la gloria della bicicletta
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Leggo A ruota libera, di David Le Breton: Te l’avevo detto che dovevo odiarlo, e l’ho amato. È quindi con entusiasmo che mi sono immerso nell’ultimo lavoro di David Le Breton, L’arte del ciclismo, solo per rendersi subito conto che era la stessa cosa! Una ristampa in cui il titolo viene cambiato rasenta una truffa, ma il nuovo titolo è molto migliore, così come le dimensioni del libro, che passano al formato tascabile e con copertina morbida. Per quanto riguarda il contenuto, è sempre lo stesso piacere, compresi gli errori che non sono nemmeno stati corretti! 1970 è rimasto dopo il 1980, vedete, una sciocchezza, è sicuramente lo stesso libro. Sono cambiati solo i numeri delle pagine, qui la pagina 93 è diventata le pagine 95 e 96, ma il numero delle pagine è passato da 213 a 203 grazie, per quanto ho visto, ad una presentazione più serrata della bibliografia e alla scomparsa dell’elenco degli autori di pubblicazioni.

Già il titolo, L’arte del ciclismo, che significa l’arte del ciclismo e la sua stessa pratica, l’arte che la presenza della bicicletta diffonde, la bellezza del ciclismo in sé… già il titolo ci incanta! Molto belle le parti storiche, utile approfondire la violenza equestre e pedonale che la bicicletta ha subito fin dai suoi albori, e si richiede anche un codice di comportamento. Saltiamo dal viaggio in bicicletta di oggi alle corse ciclistiche delle origini e alle loro risibili (col senno di poi) disavventure, passando per quello che ne dicono i migliori scrittori… Ecco un libro che parla con gioiosa leggerezza di tutto e di quasi nulla, e eppure tutto è importante. Il capitolo 10 è intitolato Il monopolio automobilistico. Il 21 marzo concludevo il mio testo con “è un inno al ciclismo”. Nel giugno 2024 celebro con emozione questo libro che è più che mai un inno al ciclismo.

Da un’edizione all’altra non è cambiato nulla, tranne la presentazione. L’edizione tascabile è più piacevole, più chiara, più familiare, più gioiosa. È un vero e proprio libro tascabile da leggere in treno. Costa solo € 8,50 e la correzione non costa nulla. Un peccato lo stesso, ma questo non toglie il piacere di leggere.

In vendita, tra gli altri, nella libreria Les Moments Libres di Poiré-sur-Vie.
Le Poiré sur Vie confina con Montorgueil e si trova a nord di La Roche sur Yon.

David Le Breton è sociologo e antropologo, professore emerito all’Università di Strasburgo, autore, in particolare, di Antropologia delle emozioni e di Camminare, elogio dei sentieri e della lentezza.

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