SENS – Una nuova stazione per il rifornimento di gas naturale ai mezzi pesanti

-

Posa della prima pietra del cantiere della stazione GNC/BioGNC in località Vauillettes a Sens. ©Servizio di comunicazione del Grand Sénonais

Una stazione di rifornimento verde sta per essere costruita nella zona di Vauillettes, vicino a Bricoman. Un sito progettato nel quadro della transizione ecologica ed energetica che sarà operativo da settembre 2024.

È iniziato il cantiere per la costruzione di una stazione CNG e BioGNC a Sens nella zona di Vauillettes. Gli eletti non hanno mancato di posare la prima pietra questo giovedì. Su iniziativa di Hervé de Romémont, presidente del consiglio di amministrazione di Moulins Dumée e referente di “Territoires d’industrie”, in collaborazione con Marc Botin, presidente della comunità urbana del Grand Sénonais, che ha ricordato che questa stazione fa parte della transizione ecologica e programma di decarbonizzazione intercomunitario. Interamente finanziata da Engie per oltre 1,6 milioni di euro, questa nuova stazione sarà situata su un terreno di circa 8.000 m².

Visual della futura stazione CNG/BioGNC a Sens. ©GNVERT-Engie

Le comunità e le industrie sono colpite principalmente da questa installazione. Permetterà infatti di rifornire i veicoli pesanti, gli autobus urbani e i contenitori per i rifiuti domestici inizialmente con gas naturale ed eventualmente con idrogeno. “Ciò consente agli autisti di non doversi preoccupare di sapere dove fare rifornimento. Al momento ci sono troppo poche stazioni per andare tranquillamente dal punto A al punto B” spiega Cyril Beaudet, responsabile dello sviluppo aziendale presso GNVERT-Engie. Sull’interesse della società nel dare agli industriali l’accesso a questi carburanti verdi, “siamo ancora protagonisti della transizione energetica” richiama il direttore. Oggi la Francia conta quasi 350 stazioni, di cui 160 installate da GNVERT-Engie.

La società sarà inoltre incaricata della gestione della centrale e quindi del suo approvvigionamento, in particolare da metanizzazione. Entrando un po’ più nel dettaglio, il gas naturale verrà consegnato allo stato gassoso e compresso “a 200 bar in modo che possano entrare nei serbatoi” come spiega il direttore. Una soluzione ecologica ma anche economica perché molto più economica rispetto ai carburanti tradizionali, con 1,20 euro al chilo di metano che equivale a 1 litro di gasolio. Inoltre ad ogni acquisto verrà fornito un certificato di garanzia di provenienza.

Esempio di stazione già in servizio. ©Foto GNVERT-Engie

Da notare che la Francia è diventata il mercato più dinamico in Europa in termini di vendite di veicoli pesanti a gas naturale. Il loro numero in circolazione sul territorio è aumentato del 122% tra 3e trimestre 2020 e il 2e trimestre 2023 (+52,8% per il parco complessivo dei veicoli a metano circolanti). D’altro canto, la produzione di automobili a gas naturale in circolazione in Francia, il cui numero è aumentato del 5% nello stesso periodo, è costituita principalmente da marche spagnole, tedesche o addirittura italiane. “I veicoli francesi non volevano essere coinvolti, almeno per i privati” aggiunge Cyril Beaudet, ad eccezione dei veicoli commerciali leggeri.

Floriane BOIVIN

-

PREV Piano climatico: Parigi inaugura la sua prima foresta urbana
NEXT Ciclismo: Elise Chabbey in evidenza al Tour de Suisse