L’Unione Autonoma degli Insegnanti Medi e Secondari del Senegal (SAEMSS) ha apprezzato lo svolgimento del Consiglio Interministeriale del 18 maggio 2024 sabato scorso, relativo alla preparazione degli esami e dei concorsi 2024, ma ha constatato una mancanza di coinvolgimento di tutti gli attori . Ha inoltre deplorato “l’assenza di misure forti” su alcune questioni. Non senza condannare i commenti del ministro dell’Istruzione nazionale sulla correzione delle prove durante gli esami.
Al termine del Consiglio interministeriale sulla preparazione degli esami e dei concorsi tenutosi sabato scorso, 18 maggio, sono state adottate 19 misure per il regolare svolgimento. Tuttavia, l’Unione Autonoma degli Insegnanti Medi e Secondari del Senegal (SAEMSS) ha notato “l’assenza di misure forti” su alcune questioni. Tra queste figurano “la riforma del BFEM per restituire tutta la sua credibilità e affidabilità a questo esame attraverso la strategia di regionalizzazione dell’esame”, “la digitalizzazione del pagamento delle indennità e la riduzione dei termini di pagamento”, “la creazione e il rafforzamento di la FAEB per l’autonomia del diploma di maturità”, “il rispetto degli accordi firmati con il Governo relativi in particolare alla rivalutazione delle indennità d’esame e all’organizzazione del concorso bridge professionale”, “l’autorizzazione degli studenti soggetti a pignoramento a frequentare il diploma di maturità sessione sostitutiva nell’ottobre 2024”, si legge in un comunicato stampa del Segretariato Permanente (SP) del SAEMSS riunitosi mercoledì dell’altro ieri, 22 maggio. A queste questioni si aggiungono “il miglioramento delle condizioni di insegnamento e di apprendimento degli studenti attraverso il controllo del numero degli studenti nelle classi d’esame, il proseguimento della riforma dei programmi di studio e lo snellimento dei programmi, il proseguimento della riduzione dei ricoveri temporanei, la riduzione del deficit degli insegnanti e il miglioramento del sistema di supervisione dei candidati al Concorso Generale senegalese e l’adozione di misure di incentivazione per indirizzare i candidati verso materie scientifiche”
Inoltre, il Segretariato Permanente del SAEMSS deplora anche “lo scarso coinvolgimento delle parti sociali nella preparazione di un’attività così importante nonché il carattere superficiale e riduttivo delle misure adottate che riguardano più una governance che una strategia gestione efficace delle reali aspettative della comunità educativa nell’ambito dello svolgimento di esami e concorsi”.
FUOCO SU GUIRASSY
In effetti, l’Unione Autonoma degli Insegnanti Medi e Secondari del Senegal non ha affatto apprezzato la dichiarazione del Ministro dell’Educazione Nazionale, Moustapha Guirassy, sulle cause dello scarso rendimento degli studenti.
“Il PS condanna con la massima energia le affermazioni del Ministro dell’Istruzione Nazionale che tendono a screditare gli insegnanti parlando di correzioni spot durante gli esami e arrivando addirittura a evocare una mancanza di senso di responsabilità per giustificare il rendimento scolastico inadeguato. Il PS tiene a sottolineare che analisi superficiali di questo tipo non sono previste da parte dell’autorità di vigilanza e sono in contrasto con la professionalità e il rigore che gli insegnanti hanno sempre dimostrato durante gli esami. La missione fondamentale di un Ministro dell’Istruzione Nazionale non è quella di anatemizzare il personale docente sulla base di affermazioni fallaci, ma piuttosto di proteggerlo”, indica il comunicato stampa. Intervenendo al Consiglio interministeriale sugli esami e concorsi, il ministro dell’Istruzione nazionale ha affermato che il basso tasso di successo al diploma di maturità è in gran parte dovuto alla correzione “lotteria” che alcuni insegnanti apportano per mancanza di tempo.
OMICIDIO DEL PROF. ALAIN KALY A THIES: La SAEMSS condanna
Il Saemss ha espresso la sua indignazione per l’assassinio del professore Alain Kaly a Thiès. “Il Segretariato permanente ha condannato con veemenza il feroce attacco che ha causato la morte di Alain Kaly, un insegnante in servizio a Keur Modou Ndiaye, a Thiès. La SAEMSS sottolinea ancora una volta di deplorare la notoria insicurezza di cui sono vittime gli insegnanti nei loro luoghi di lavoro e chiede pertanto che venga fatta ogni luce su questo atroce crimine e che la legge sia applicata in tutto il suo rigore. Il SP si inchina devotamente alla memoria del compagno e presenta le sue sincere condoglianze a tutta la comunità educativa”, si legge in un comunicato stampa. Alain Kaly è stato aggredito a morte martedì 21 maggio mentre tornava a casa a Diassap, nel comune di Thiès Nord.