L’Alberta corteggia gli insegnanti di lingua francese nel Saskatchewan e in altre parti del paese

L’Alberta corteggia gli insegnanti di lingua francese nel Saskatchewan e in altre parti del paese
L’Alberta corteggia gli insegnanti di lingua francese nel Saskatchewan e in altre parti del paese
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Manifesti pubblicitari della Federazione dei consigli scolastici francofoni dell’Alberta sono apparsi da metà maggio nel Saskatchewan, mentre gli insegnanti e la provincia sono in difficoltà per concordare un nuovo contratto collettivo.

Saskatoon e Regina sono state prese di mira in particolare in questa campagna pan-canadese per attirare insegnanti di lingua francese nel nostro vicino occidentale. Possiamo leggere sui cartelli: Vieni a intraprendere una carriera nelle scuole di lingua francese in Albertacon un collegamento al sito web della campagna.

Questi manifesti sono visibili anche in Manitoba, in particolare a Winnipeg o Brandon, conferma Antoine Bégin, responsabile della comunicazione di Enseigner en Alberta, all’origine di questa iniziativa.

Anche i social media vengono presi di mira con video di testimonianze per attirare gli insegnanti in Alberta

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Antoine Bégin, responsabile della comunicazione per l’insegnamento in Alberta, spiega che non esiste alcun legame tra i cartelloni pubblicitari e le trattative tra la Federazione degli insegnanti del Saskatchewan e la provincia.

Foto: Radio-Canada / Geneviève Patterson

“parte di questo”,”testo”:”Ciò comporta l’assunzione di nuovi insegnanti, ma anche la permanenza nelle scuole e quindi l’integrazione professionale degli insegnanti e dei presidi nelle scuole francofone dell’Alberta. Ci sono in realtà due parti in questo”}}”>Ciò comporta l’assunzione di nuovi insegnanti, ma anche il mantenimento nelle scuole e quindi l’integrazione professionale degli insegnanti e dei presidi nelle scuole francofone dell’Alberta. Ci sono davvero due parti in questospiega l’uomo che supervisiona il progetto.

Antoine Bégin sottolinea che non esiste carenza di manodopera nelle scuole francofone dell’Alberta, ma l’organizzazione preferisce essere proattiva.

Anche lui assicura che è cosìuna coincidenza se l’annuncio viene pubblicato mentre gli insegnanti stanno ancora negoziando un nuovo contratto collettivo.

Non sono particolarmente le Praterie o il Saskatchewan. […] Generalmente stiamo assumendo.

Una citazione da Antoine Bégin, responsabile della comunicazione presso Enseigner en Alberta

Reazioni miste

L’insegnante di lingua francese Stéphanie Gaudet, che insegna all’École St-Isidore del Conseil des écoles fransaskoises (CEF), afferma di non sentirsi sfidata dalla pubblicità poiché capisce che tutti hanno bisogno di insegnanti.

IL QUESTO Fnon ha commentato la situazione.

Da parte sua, l’Assemblea comunitaria francese (ACF) ha scritto per e-mail ciò che ha riscontrato peccato che il governo del Saskatchewan non stia conducendo una campagna di reclutamento così aggressiva e diretta […] per le sue scuole di lingua francese e i programmi di immersione.

La carenza di insegnanti di lingua francese ci colpisce altrettanto duramente.

Una citazione da Assemblea della comunità francese

Il Saskatchewan conferma di non voler finanziare un simile approccio nonostante esista un accordo tra Ottawa e le province e territori. Mira in particolare a offrire un’istruzione alle minoranze francofone e anglofone del paese. Grazie a questa partnership è stata finanziata anche la campagna pubblicitaria dell’Alberta.

Antoine Bégin aggiunge che questo tipo di tecnica per attirare gli insegnanti viene praticata in altre parti del paese.

Io stesso vedo campagne per andare a insegnare nella Columbia Britannica, per andare a insegnare in Ontariomenziona.

Penso che ogni provincia cerchi di far notare, a modo suo, che ovunque ci sono posti belli.

Una citazione da Antoine Bégin, responsabile della comunicazione presso Enseigner en Alberta

La campagna dell’Alberta sta per concludersi, dopo 3 anni. Antoine Bégin spera tuttavia di poter continuare l’iniziativa Teach in Alberta.

Con informazioni di Geneviève Patterson, Raphaële Frigon e Antoine Ericher

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