i premi per lo sradicamento delle viti sono disponibili fino al 13 novembre

i premi per lo sradicamento delle viti sono disponibili fino al 13 novembre
i premi per lo sradicamento delle viti sono disponibili fino al 13 novembre
-

La dotazione messa a disposizione a livello nazionale ammonta a 120 milioni di euro, che, al massimo, finanziano lo sradicamento di 30.000 ettari, appena il 4% del vigneto francese, che ne conta 760.000, molto meno dei 100.000 ettari su cui lavorano gli specialisti di a settore in sovrapproduzione si contano in un contesto di deconsumo del vino. Insomma, non ce ne sarà per tutti i gusti.

I viticoltori che praticano l’estirpazione totale avranno la priorità rispetto ai professionisti che si limiteranno all’estirpazione parziale. Questi ultimi vedranno ponderati i loro premi se per caso la dotazione non fosse sufficiente a finanziare l’intero sradicamento.

6.017 ettari nel Lot-et-Garonne

Sono interessati da questo bonus: i viticoltori di Gaec, EARL o qualsiasi altra persona giuridica che esercita un’attività vitivinicola, che dispone di un registro informatico e di un numero Siret attivo al momento della data di presentazione della domanda. Non sono ammesse le società in liquidazione. Infine, la scadenza è breve poiché terminerà mercoledì 13 novembre a mezzogiorno.

Inoltre, in caso di concessione del bonus, il viticoltore si impegna a rinunciare alle autorizzazioni per nuovi impianti non utilizzati e a non piantare viti per sei anni. In caso di controllo dovrà aver ritirato almeno l’80% del suo impegno, altrimenti perderà l’intero bonus.

Nel Lot-et-Garonne, la filiera vitivinicola conta 428 viticoltori, distribuiti su quattro AOC (Buzet, Côtes du Marmandais, Côtes de Duras e Côtés du Brulhois) e una IGP (Agenais), in un vigneto che si estende su 6.017 ettari. Secondo i dati forniti dal DDT il 21 ottobre, nel dipartimento erano state presentate 15 pratiche, corrispondenti a 154 ettari di vigneto.

-

PREV Nel Maine-et-Loire, Chauvat Portes investe 40 milioni di euro per consolidare due stabilimenti
NEXT Di fronte alla “crudele mancanza di sostegno”, questa associazione lavora per una migliore presa in carico dei disabili nell’Aveyron