(Federal 2): ​​Cahors ha ricevuto cinque su cinque

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l’essenziale
Cahors 21-Arpajon 13
MT: 16-10. Arbitro: Sig. Robin Santi (Occitania).
Per Cahors Rugby: 2E Huakau (1°), Hahn (56°), 1T (1°) e 3P (9°, 27°, 34°) Da Silva.
Cartellini gialli: (24, 27); cartellino rosso: (18°).
Per Arpajon: 1E C. Lheureux (4°), 1T e 2P (36°, 45°) Lebert.
Cartellini gialli: (24, 27); cartellino rosso: (18°).
Cahors Rugby: C. Manie, Teulier, Bosselut, A. Manie, Getsadze, Girbes, Sikora,
Lefort, Pradayrol, Kasper, Abderemane, Visesio Lilomaiava, Grandmougin, Huakau, Da Silva. Sostituti: Gibily, Bouygues, Hahn, Beauvillain, Arteil, Le Chenadec, Laussac.
Arpajon: Batut, Rieu, Duthuel, Boudou, M.Lheritier, Fresquet, Lanen,
C. Lheritier, Griffoul, Malbert, Barlet, Lebert, Robert, Anselme, Mielvaque.
Sostituti: Chateau, Prebosc, Smith, Laveissiere, Maituku, Bouysse, Parro.

Tornati nel loro stadio Desprats con la divisa di leader imbattuto, i cadurciani non si sono lasciati scappare, questo sabato sera, l’occasione di ottenere la quinta vittoria in altrettante partite del loro campionato Federal 2.
Ma di fronte alla squadra dell’Arpajon arrivata a Quercy con fiducia dopo il successo contro il Clermont Cournon nella partita precedente, i giocatori degli allenatori Fabrice Vignals e Vincent Debaye hanno dovuto lottare fino alla fine per ottenere questo nuovo successo.
L’inizio di questa seconda partita casalinga, giocata davanti a un folto pubblico (circa un migliaio), ricorda quello vissuto qualche settimana fa contro il Belvès, sullo stesso prato del Desprats. Nella prima azione del match, Lefort trafigge la difesa ospite prima di servire Huakau per una meta da più di cinquanta metri. 7 a 0 per Cahors dopo solo un minuto di gioco.
Dopo questo ingresso tonante del Lotois, Arpajon ha mostrato a sua volta le sue qualità offensive e ha offerto un gioco dinamico premiato tre minuti più tardi da una meta di Lheritier, trasformata da Lebert. Sette punti ovunque, tutto da rifare.
Cahors ha poi ripreso il controllo della partita e Da Silva, con un rigore da 40 metri, ha riportato in vantaggio i suoi.
Le due squadre (che al 18′ si ritrovavano in quattordici, dopo l’espulsione dell’arbitro da entrambe le parti) non hanno esitato a giocare e a dare ritmo alla partita, ma la palla scivolosa non ha facilitato il compito di i giocatori di questa partita.
Le intenzioni offensive di ciascuna parte c’erano comunque, ma piccoli errori hanno impedito la riuscita delle azioni. Le due squadre si sono poi affidate al loro marcatore. Da Silva ha aggiunto due nuovi rigori (27esimo, 34esimo) per Cahors e Lebert, un rigore (36esimo) per gli ospiti per un punteggio di 16 a 10 a favore del “Ciel et blanc” nell’intervallo.
Nel secondo tempo abbiamo assistito ad una ripresa molto dinamica da entrambe le parti ma, come nel primo tempo, le azioni offensive avviate da entrambe le parti non hanno avuto il risultato sperato. Il tabellone si è quindi evoluto grazie al cannoniere ospite che ha aggiunto tre punti, cinque minuti dopo la ripresa, per un punteggio di 16 a 13 a favore di Cahors.
I cadurciani tornano poi in possesso della palla e, dopo tanto lavoro da parte del gruppo, Benjamin Hahn segna la seconda meta del Cadurcien a meno di venticinque minuti dalla fine. Il tentativo di trasformazione di Da Silva si conclude sul palo.
Sullo slancio Cahors ha premuto sull’acceleratore per mettersi definitivamente al riparo ma se le intenzioni erano interessanti il ​​traguardo non c’è stato.
Arpajon ha concluso alla grande questa partita e si è accampato a dieci metri da una squadra cadurciana che ha difeso perfettamente la sua linea di porta e ha mantenuto il suo vantaggio di otto punti fino alla fine.

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