il movimento indipendentista “Nazione” accusa Travail di “decorsificazione” dei posti di lavoro

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Sabato è stato simbolicamente murato l’ingresso della sede di Travail (ex Pôle emploi) a Bastia. Si tratta di un’azione portata avanti dagli indipendentisti di “Nazione” per denunciare la politica occupazionale portata avanti dall’istituzione, che secondo loro sarebbe una “vera e propria staffetta istituzionale della decorizzazione dei posti di lavoro“.

Una trentina di attivisti del partito, che conta un eletto nell’assemblea corsa, si sono poi radunati davanti all’edificio. Lì hanno tenuto una conferenza stampa per denunciare”la presenza di attivi provenienti dall’esterno dell’isola in tutti i settori economici.”

Jean-Philippe Antolini, portavoce di “Nazione”, ha letto un testo in cui si cita “un afflusso massiccio particolarmente visibile in tutti i grandi marchi stabiliti in Corsica e per tutte le posizioni dirigenziali e dirigenziali“In questo testo i continentali sono stati particolarmente presi di mira”,attratti dal sole, dalle spiagge e, cosa nuova, dalla sicurezza nelle nostre strade“.

Per i nazionalisti, anche France Travail è favorevole a un”colonizzazione degli insediamenti“volto a cui la Nazione chiede”Priorità d’assunzione per i corsi“. “Altrimenti interverremo con i nostri mezzi creando le condizioni per la mobilitazione contro le pratiche coloniali.“, ha avvertito il movimento indipendentista.

Sullo stesso tema, la scorsa settimana, i separatisti hanno occupato l’atrio del negozio Leroy-Merlin ad Ajaccio.

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