Secondo le informazioni pubblicate da Gli Echi e quello Strategie può confermare, il gruppo americano IPG sta per tagliare il suo personale in Francia. Il gruppo, uno dei colossi mondiali nel campo della comunicazione e della pubblicità, lancerà così un piano sociale volto a separare una ventina di dipendenti all’interno del suo ramo media IPG Mediabrands France, composto dalle agenzie Initiative, UM, Magna e Kinesso. Tanto da ridurre di circa il 10% l’organico della filiale francese, che ammonta a oltre 200 dipendenti. Allo stesso tempo, IPG MediaBrands France ripensa la propria organizzazione: Thomas Jamet, alla guida di IPG Mediabrands France dal 2015, lascia il suo incarico. Bertrand Beaudichon diventa amministratore delegato in Francia. In precedenza, per sei anni, ha ricoperto la carica di amministratore delegato di Initiative, un’agenzia del gruppo IPG Mediabrands, supervisionando tutti i team di acquisto e trading di media di IPG Mediabrands in Francia. Émilie Thorel, Direttore Generale/COO di UM, è responsabile della UM France. Thomas Jamet, che è anche presidente dell’Udecam, completerà invece il suo mandato, che terminerà il prossimo dicembre.
Perdita di conti chiave
Quest’ondata di licenziamenti in Francia sarebbe la conseguenza delle attuali difficoltà sul mercato del gruppo americano e di IPG Mediabrands, il suo ramo nel settore della consulenza e degli acquisti media. Il gruppo intende in particolare ridurre i costi internazionali dopo aver perso diversi clienti chiave che hanno recentemente rimesso i loro contratti in competizione a livello globale, tra cui Lego, Amazon e Pfizer. Secondo gli ultimi dati forniti da JP Morgan in termini di nuovi affari, il gruppo americano è il grande perdente del terzo trimestre, il suo utile netto – cioè l’importo dei nuovi budget meno quello dei contratti persi nel corso del periodo – è crollato profondamente. il rosso (-$1,5 miliardi).
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