Sono le 17:00 Lo stadio Demba Diop, vibrante sotto un cielo limpido, risuona delle canzoni di 60.000 tifosi che celebrano Essamay, eroe nazionale senegalese. Trentanove anni dopo la sua impresa, il suo coraggio e la sua intelligenza tattica durante una partita memorabile nel 1985, il pubblico esprime ancora la sua gratitudine. Il suo impatto va oltre lo sport, toccando il cuore morale e fisico della nazione.
Jules valorizza la memoria di Essamay evidenziando il suo ruolo cruciale nell’unificazione del Senegal. Ci ricorda che la nazione è forgiata dal desiderio quotidiano di convivere, al di là dei confini geografici o linguistici. Essamay incarnò questo patriottismo, contribuendo essenzialmente all’integrazione pacifica della Casamance.
Pierre Atepa, insieme ad altre figure come il decano Abdoulaye Diaw e gli atleti Fadiga e El Hadj Diouf, rendono un vibrante omaggio a Essamay. Celebrano un uomo il cui coraggio e sincerità hanno illuminato il Senegal. La sua scomparsa lascia una stella nel cielo e il suo spirito continua a guidare la nazione verso la pace e l’unità.
Lasciandoci per la “Casa del Padre”, Essamay ha lasciato un segno indelebile. “Vi uccidiamo, non vi disonoriamo”, conclude Yoro BA, sociologo e presidente della Nuova Alleanza delle Forze Repubblicane, ricordando l’eterno amore e rispetto che il popolo senegalese nutre per questo eroe.
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