Protocollo d’intesa per la lotta alla criminalità transfrontaliera

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Il procuratore generale del Re presso la Corte di cassazione, El Hassan Daki, ha avuto un colloquio questa mattina, martedì 15 ottobre 2024, presso la sede della Presidenza della Procura della Repubblica a Rabat, con la procuratrice federale del Regno del Belgio, Ann Fransan , che sta effettuando una visita di lavoro in Marocco accompagnato da una numerosa delegazione. Questo incontro rientra nel rafforzamento delle relazioni di cooperazione tra le procure del Marocco e del Belgio.

In questa occasione è stato firmato un protocollo d’intesa (MoU) per il contrasto alla criminalità organizzata e transfrontaliera. Segna inoltre la strada per lo sviluppo di programmi tecnici per la condivisione di esperienze e buone pratiche tra le due istituzioni, con l’obiettivo di consolidare la cooperazione internazionale e migliorare l’efficacia delle attività di competenza delle Procure dei due Paesi . Durante questo incontro, le due parti hanno esaminato le modalità per rafforzare la cooperazione bilaterale, sia a livello giudiziario che tecnico, nella lotta contro la criminalità organizzata transfrontaliera in tutte le sue forme. Si è sottolineato anche lo scambio di esperienze e competenze nei settori legati all’azione della Procura nei due Paesi, attraverso l’organizzazione di seminari e convegni scientifici e lo scambio di informazioni e visite.

Questo incontro ha permesso inoltre di fare il punto sull’evoluzione del sistema giudiziario nel nostro paese e di mettere in luce l’esperienza marocchina in termini di indipendenza della magistratura in generale, e di indipendenza del pubblico ministero in particolare. È stata anche l’occasione per presentare i dati relativi agli ambiti di intervento della Presidenza della Procura e ai diversi progetti che sta sviluppando per rafforzare l’efficienza giudiziaria, oltre ad altri temi di reciproco interesse.

In una dichiarazione alla stampa, Daki ha sottolineato che “Questa firma costituisce una base solida per avanzare nella cooperazione bilaterale, poiché questo protocollo d’intesa consentirà di rafforzare altri meccanismi relativi in ​​particolare alle convenzioni bilaterali con il Belgio e alle disposizioni di procedura penale, in termini di cooperazione internazionale.

Ha quindi indicato che “tale partenariato favorirà lo sviluppo di diversi ambiti, tra cui quello normativo e formativo, nonché le relazioni di cooperazione nella lotta alla criminalità transfrontaliera”.

Da parte sua, Fransan ha osservato che “questo protocollo d’intesa riveste grande importanza nel contesto della cooperazione giudiziaria internazionale che collega i due paesi, in particolare per quanto riguarda la lotta alla criminalità organizzata e al traffico di droga”.

Il Marocco e il Belgio, che collaborano in maniera eccellente nella lotta contro il terrorismo, svilupperanno, grazie a questo memorandum, lo stesso contatto nella lotta contro la criminalità organizzata, ha aggiunto.

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