L’8 maggio 2024, Varsha Gandikota, coordinatrice generale dell’Internazionale Progressista, si è trovata ad affrontare una situazione di abuso all’aeroporto senegalese mentre si preparava a salire su un volo della Kenya Airways. Dopo essersi registrata, è stata fermata al controllo passaporti dove un agente di polizia le ha erroneamente richiesto una tessera di vaccinazione, chiedendo 150 dollari per mancanza di documentazione.
Nonostante la presentazione di una copia digitale del certificato di vaccinazione, l’agente di polizia è rimasto inflessibile, rifiutandosi di consultarlo e insistendo nella sua richiesta di pagamento. Di fronte all’assenza di ricevuta nonostante la sua insistenza, la signora Gandikota ha dovuto decidere di pagare l’importo richiesto senza prova della transazione per garantire la sua partenza all’orario previsto.
Questo incidente solleva interrogativi sull’integrità delle procedure all’aeroporto e mette in luce un abuso di potere dannoso per l’immagine del Senegal. L’inazione di fronte a questa evidente corruzione e la coercizione subita da Madame Gandikota suscitano indignazione e richiedono una revisione urgente delle pratiche attuali.
