Il lavoro titanico degli organizzatori di sentieri nel Cantal: “Chiediamo a tutti i proprietari lungo il percorso”

Il lavoro titanico degli organizzatori di sentieri nel Cantal: “Chiediamo a tutti i proprietari lungo il percorso”
Il lavoro titanico degli organizzatori di sentieri nel Cantal: “Chiediamo a tutti i proprietari lungo il percorso”
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Se le piste del Puy Mary accolgono 500.000 persone ogni anno, La Pastourelle e UTPMA portano, durante un lungo weekend a maggio la prima, a giugno la seconda, diverse migliaia di persone sulle piste… il che può causare problemi ai proprietari delle trame.

La convivenza con gli agricoltori è un vero vincolo per Philippe Barrière, a capo di La Pastourelle. Vorrebbe organizzare la gara una settimana dopo e aumentare le sue possibilità di offrire un clima estivo ai partecipanti ma “nel 2022 i corridori si sono trovati di fronte alle mucche. Diverse mandrie si sono mescolate, c’erano recinti rotti…”

Da allora è escluso che alcuni allevatori lascino passare la corsa se gli animali sono in estate. “Il dialogo è difficile”, si rammarica Philippe Barrière. Pensiamo che se dobbiamo scappare è perché non abbiamo nient’altro da fare. Le comunità rurali devono prendere coscienza dell’importanza dell’evento, in termini di vantaggi economici e di immagine per il Cantal. Dobbiamo prenderci cura di loro: se non vogliono che passiamo, non passiamo. »

L’organizzatore dell’UTPMA (Cantal) ha ringraziato i suoi volontari: “Senza di voi non faremmo nulla”

Il lavoro a monte è titanico su percorsi lunghi come i 60 km di La Pastourelle, i 50 o i 112 km dell’UTPMA: “Facciamo una richiesta a tutti i proprietari”, spiega Xavier Ducheix, presidente di Tom15, che organizza l’UTPMA . Non trasmettiamo i circuiti in anticipo, affinché i corridori non vengano sul percorso al di fuori del fine settimana di gara, contrassegniamo poco prima, ssegniamo subito dopo. Questo fa parte degli accordi che abbiamo con loro”.

Nonostante ciò, i problemi potrebbero continuare ad esistere. Ogni anno, Tom15 si scervella per portare i 600 iscritti a Saint-Simon, dove un proprietario si rifiuta di far proseguire la corsa.

Pierre Chambaud

#French

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