Il St-Tite Western Festival si difende in Corte d’Appello

Il St-Tite Western Festival si difende in Corte d’Appello
Il St-Tite Western Festival si difende in Corte d’Appello
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L’organizzazione per la legge sugli animali del Quebec è tornata in giudizio contro il Festival Western de St-Tite mercoledì davanti alla Corte d’appello del Quebec.

Le questioni relative al benessere e agli abusi degli animali sono ancora al centro dell’accusa.

Ricordiamo che un rapporto scritto da un gruppo di lavoro incaricato dal MAPAQ raccomandava, nell’aprile 2023, di rimuovere il vitello roping test.

Da allora sono stati condotti altri studi su richiesta del ministro André Lamontagne.

L’avvocato che rappresenta il festival ritiene che prendere di mira il St-Tite Western Festival non sia la soluzione giusta. Secondo lui l’organizzazione dovrebbe invece rivolgersi al governo per legiferare

“La nostra azione mira a un divieto totale o a un’ingiunzione permanente riguardo alle attività che colpiscono le mucche neonate o le mucche adolescenti. Il MAPAQ non ha questo potere», ha spiegato l’avvocato, presidente e fondatore del Droit animalier Québec, Me Nicolas Morello.

La direzione dell’evento non ha voluto commentare la situazione, ma afferma comunque che: “L’organizzazione del Festival Western de St-Tite è fiduciosa che la Corte d’Appello del Quebec confermerà la decisione dell’onorevole giudice Marc Paradis di la Corte Superiore del Quebec che ha respinto, il 21 aprile 2023, la causa della DAQ (Quebec Animal Law)”.

La causa fu presa in considerazione, quattro mesi prima del tradizionale evento.

#Canada

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