cosa cambierà per gli utenti la digitalizzazione dell’amministrazione

cosa cambierà per gli utenti la digitalizzazione dell’amministrazione
cosa cambierà per gli utenti la digitalizzazione dell’amministrazione
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In un contesto globale segnato dall’ascesa delle tecnologie, la digitalizzazione della pubblica amministrazione in Senegal è diventata una questione centrale. Durante il consiglio dei ministri del 12 giugno 2024, il presidente senegalese Bassirou Diomaye Faye ha ribadito il suo impegno per la completa digitalizzazione dei servizi pubblici. Ha dato direttive chiare per accelerare questa trasformazione, sottolineando l’importanza della sovranità digitale, della sicurezza informatica e del sostegno alle aziende tecnologiche.

Come ricercatore che ha approfondito in diversi lavori il tema – coevoluzione tra scienza, tecnologie e innovazione; Innovazione collaborativa nell’era dei Big e degli Open data: i cluster nomadi come risposta; Mappatura delle piattaforme digitali e dell’emergere dell’e-commerce in Africa: prove dal Senegal – Sono convinto che la digitalizzazione sia un passo necessario. Ma comporta molte sfide che devono essere affrontate per garantire il successo di questa transizione.

Sfide digitali

Nell’era digitale le amministrazioni devono adattare i propri metodi per soddisfare le moderne aspettative dei cittadini. L’utilizzo di processi dematerializzati come piattaforme online, applicazioni digitali e gestione digitale dei documenti sta progressivamente sostituendo i metodi tradizionali, spesso lenti e soggetti ad errori. Questa transizione mira a migliorare i servizi pubblici limitando al tempo stesso le pratiche burocratiche e gli sprechi di tempo e documenti.

La trasformazione digitale consente ai servizi pubblici di essere più veloci, accessibili 24 ore su 24, inclusivi e personalizzati, riducendo al contempo costi, ritardi e barriere geografiche. Aumenta la qualità dei servizi (personalizzazione e flessibilità), la trasparenza e la lotta alla corruzione e stimola la crescita economica promuovendo l’innovazione e l’imprenditorialità. Inoltre, la digitalizzazione riduce l’impronta di carbonio, l’uso di carta e i viaggi, contribuendo così alla sostenibilità. Sebbene modernizzi le amministrazioni e soddisfi le crescenti esigenze dei cittadini, la sua applicazione può comportare sfide per agenti e utenti.

Ostacoli alla digitalizzazione

L’implementazione della digitalizzazione in Senegal deve affrontare diverse sfide importanti. Innanzitutto, ci sono ostacoli interni all’amministrazione, come la resistenza al cambiamento da parte dei funzionari pubblici, la mancanza di risorse e competenze necessarie per realizzare la trasformazione digitale. In secondo luogo, dal lato dei cittadini, si osservano anche resistenze al cambiamento, nonché difficoltà legate all’accesso alle dotazioni tecnologiche necessarie (computer, smartphone) e alla padronanza degli strumenti digitali, che limitano la loro capacità di fruire dei nuovi servizi digitali .

La riluttanza o la resistenza al cambiamento possono avere origini disparate. La maggior parte dei motivi sono legati ad una sensazione di disagio da parte dei protagonisti di fronte a stravolgimenti nelle proprie abitudini quotidiane (break in routine). È paura dell’ignoto e apprensione riguardo alle proprie capacità di identificare e controllare una nuova situazione. Possono anche derivare da una mancanza di competenze degli attori interessati o da incertezze sul loro futuro. Infine, la mancanza di impegno da parte di questi stakeholder può anche derivare da una mancanza di fiducia in se stessi e da un’incomprensione del reale significato della digitalizzazione e delle sue sfide.

Sono passati quattro mesi dall’annuncio del presidente Faye a oggi. L’unica iniziativa attuativa riguarda il lancio da parte del Ministero della Funzione Pubblica e della Riforma del Servizio Pubblico della “Gov’athon”. Si tratta di un concorso aperto agli studenti per proporre soluzioni per la trasformazione del Servizio Civile e l’introduzione di innovazioni in diversi settori di attività (istruzione, turismo, agricoltura, allevamento, trasporti, ecc.).

Il suo obiettivo è, attraverso il contributo dei cittadini, avere soluzioni per modernizzare la qualità dei servizi pubblici stimolando l’innovazione e l’imprenditorialità.

Pertanto, l’osservazione generale è che per il momento si tratta solo di effetti di annuncio non ancora seguiti da effetti operativi concreti, perché nulla sembra essere stato sviluppato. Tuttavia, secondo il Ministero, è in fase di elaborazione una strategia nazionale di digitalizzazione.

Sfide e opportunità

Inoltre, emergono sfide tecnologiche, in particolare la mancanza di infrastrutture di telecomunicazioni adeguate, che limita l’accesso ai servizi digitali alle aree urbane ed esclude le zone rurali. L’elevato costo dell’accesso a Internet aggrava questa situazione. Anche le questioni relative alla sicurezza informatica e alla riservatezza dei dati pongono ostacoli significativi. È necessario disporre di data center nazionali efficienti per garantire la sovranità digitale e la sicurezza dei dati del Paese.

Inoltre, l’amministrazione centrale incontra difficoltà nel finanziare gli investimenti iniziali e la manutenzione dei sistemi digitali. Sono presenti anche vincoli normativi, poiché i sistemi digitalizzati devono rispettare le leggi locali e internazionali, il che può rallentare il processo a causa delle complessità legali.

Infine, devono essere affrontate le sfide manageriali legate alla gestione del cambiamento culturale e organizzativo. È fondamentale formare i dipendenti, preparare gli utenti all’adozione dei nuovi servizi digitali e attuare strategie efficaci di promozione e sensibilizzazione. È inoltre necessario il coordinamento tra le diverse strutture governative per garantire una trasformazione digitale coerente.

Superare queste sfide è essenziale affinché il Senegal possa riuscire nella digitalizzazione dei suoi servizi pubblici. Ciò richiede una gestione proattiva, un’attenta pianificazione e investimenti adeguati. La capacità del Paese di superare questi ostacoli determinerà il successo di questa transizione digitale, che offre innegabili vantaggi a lungo termine.

Accordi di finanziamento del progetto

Finanziare la digitalizzazione dei servizi e dell’amministrazione in Senegal è una questione complessa che richiede la mobilitazione di risorse diversificate, interne ed esterne. Sul piano interno, si tratta di integrare nei bilanci pubblici, a tutti i livelli (governi, regioni, comuni), linee specifiche per finanziare queste iniziative. Inoltre, i risparmi generati dalla digitalizzazione stessa possono aiutare ad autofinanziare progetti futuri.

Esternamente, il Senegal può ricorrere a finanziamenti internazionali, tramite prestiti, sovvenzioni o partenariati pubblico-privati. Organizzazioni come la Banca Mondiale, che finanzia il progetto di accelerazione dell’economia digitale (PAENS), o agenzie di sviluppo come la Società tedesca per la cooperazione internazionale (GIZ) e l’Agenzia francese per lo sviluppo (AFD), sono potenziali fonti. Tuttavia, sebbene tali finanziamenti possano avere effetti positivi, comportano rischi, come un eccessivo apprezzamento del tasso di cambio. Il che potrebbe danneggiare alcune industrie locali.

Nel 2024, lo sfruttamento delle risorse di petrolio e gas del Senegal offre un’opportunità unica per generare entrate aggiuntive. Queste risorse potrebbero finanziare in gran parte la trasformazione digitale. Ridurranno così la dipendenza del paese dai finanziamenti esterni e limiteranno i potenziali effetti negativi degli aiuti esterni. Il Comitato di Orientamento Strategico per il Petrolio e il Gas (COS-PETROGAZ), l’organismo incaricato di consigliare il Presidente della Repubblica sull’utilizzo delle risorse petrolifere, svolge un ruolo essenziale nell’orientare questi fondi verso progetti benefici per la popolazione.

Tuttavia, qualunque sia la fonte di finanziamento, la sua gestione efficace è fondamentale. La condivisione delle risorse e la ricerca di economie di scala sono necessarie per garantire la sostenibilità dei progetti, evitando scandali finanziari, come quelli legati alla gestione dei fondi Covid-19. Un simile approccio combinato garantirà un finanziamento sostenibile per la digitalizzazione dei servizi in Senegal.

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