– L’occupazione di Uni Mail continua per un’altra notte
Mercoledì gli studenti hanno ottenuto dal rettorato il permesso di occupare i locali per un’ulteriore notte. Tre di loro si uniscono a un consiglio scientifico che affronterà questioni spinose.
Pubblicato oggi alle 19:19
Manifestazione a sostegno della Palestina, martedì 7 maggio 2024, presso Uni Mail di Ginevra (Bastien Gallay / Tamedia)
BASTIEN GALLAY/TAMEDIA
Il rettorato ha autorizzato i membri del movimento di sostegno a Gaza a rimanere una notte in più nell’atrio di Uni Mail. L’annuncio è stato dato mercoledì sera alle 18, nel corso dell’assemblea generale del Coordinamento Studenti UniGE Palestina (CEP-UniGE).
Nel corso della giornata sono iniziati i colloqui con il rettorato. La proposta dell’Alma Mater? Che tre esponenti del movimento insediatosi da martedì nel cuore dell’Università si uniscano a un comitato scientifico composto da dieci persone per affrontare le questioni al cuore del problema. Tra questi, l’Università dovrebbe porre fine ai suoi legami con le università israeliane o con qualsiasi altro Paese che viola i diritti umani?
Mercoledì sera qualcuno temeva una manovra del rettorato per perdere le forze. Ma alla fine gli studenti mobilitati hanno deciso di unirsi alle discussioni del comitato scientifico, che inizieranno giovedì. “Se non accettiamo le proposte di dialogo, ci diamo la zappa sui piedi”, hanno difeso i portavoce.
Infine, il movimento ha sottolineato l’atteggiamento dell’UNIGE che, a differenza delle università di Losanna o Zurigo, ha invitato al dibattito senza ordinare l’evacuazione.
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