Bilancio positivo della stagione invernale per gli impianti di risalita, soprattutto in alta quota – rts.ch

Bilancio positivo della stagione invernale per gli impianti di risalita, soprattutto in alta quota – rts.ch
Bilancio positivo della stagione invernale per gli impianti di risalita, soprattutto in alta quota – rts.ch
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Gli impianti di risalita svizzeri tracciano un bilancio positivo della stagione invernale 2023-2024, soprattutto nelle località situate a quote più elevate. A fine aprile il numero delle prime visite ai comprensori sciistici è aumentato complessivamente del 3% rispetto all’anno precedente.

L’incremento è addirittura del 5% rispetto alla media quinquennale. La stagione ha potuto iniziare bene grazie alle prime nevicate scese fino a quote basse nel mese di novembre e alle condizioni meteorologiche “ottime” nei mesi di Natale, Capodanno e gennaio.

I mesi di febbraio e marzo sono stati più difficili, soprattutto per le zone a bassa quota, a causa delle elevate temperature registrate in questi due mesi. Le regioni d’alta quota hanno invece potuto beneficiare del ritorno dell’inverno a fine marzo e aprile.

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Nel comunicato stampa pubblicato mercoledì, gli impianti di risalita svizzeri (RMS) hanno constatato “marcate differenze regionali” nell’evoluzione delle presenze. «I comprensori sciistici ad altitudini più elevate beneficiano più della media di una domanda positiva.»

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Aumento nella Svizzera orientale

Il numero dei primi passaggi è crollato nelle Alpi friburghesi (-31%) e nell’arco giurassiano (-26%). Al contrario, i comprensori sciistici della Svizzera orientale hanno registrato un aumento dei primi passi del 9%, mentre quelli della Svizzera centrale e delle Alpi vodesi sono aumentati del 5% ciascuno.

I grandi comprensori sciistici come il Vallese (+3%) e i Grigioni (+7%) se la passano meglio rispetto all’anno precedente, mentre l’Oberland bernese è al di sotto (-6%). Nonostante un brutto inizio di stagione, il Ticino ha potuto approfittare delle “ottime condizioni di neve” di marzo e aprile per limitare la perdita all’1%.

L’RMS rileva inoltre che quest’anno le piccole stazioni hanno sofferto. Le aziende con un fatturato inferiore a 2 milioni di franchi hanno visto la loro presenza diminuire di un terzo (35%). Positivo, invece, il risultato per chi ha un fatturato compreso tra 10 e 20 milioni di franchi (+10%) e per chi supera i 20 milioni (+5%).

>> Vedi anche i risultati di Suisse Tourisme: Secondo i dati di Svizzera Turismo, nel 2024 la stagione sciistica è notevolmente peggiorata

ats/iar

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