“È un business locale molto vario”: nell’Aveyron, il Panier paysan pensa in grande e si trasferisce in una nuova sede

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Da venerdì 10 maggio il punto vendita collettivo “Le Panier paysan” situato a Nuces, si trasferirà in una nuova sede. Un investimento che simboleggia la crescente attrattiva sperimentata da questo gruppo di produttori dopo la crisi del Covid-19.

“E sì, è quasi ora di traslocare…” Da diversi mesi, una certa eccitazione circonda il Panier Paysan e un argomento ritorna più volte tra i suoi clienti più fedeli. Da venerdì 10 maggio il popolare gruppo di produttori Vallon, insediato fin dalla sua creazione nel 2007 a Nuces, si trasferirà a poche centinaia di metri dall’attuale sede. Più precisamente all’uscita della città, nel cuore di un grande edificio bianco di circa 200 mq, noto per ospitare per diversi anni i mobili Cayron. Nel frattempo era nato un istituto di bellezza, “Calys Beauty”, ma non ha avuto il successo sperato durante il periodo Covid.

La gente del posto ha preso l’abitudine di fare la spesa al Panier Paysan.
Centro stampa Aveyron – Maxime Lacaze

Prodotti locali e diversificati

Tutto il contrario del Panier Paysan, che “è infiammato nel 2020”, dice Bruno Masson, orticoltore dei Jardins de la Cardère. “Questo periodo è stato favorevole per noi perché le persone sono tornate alle origini, in particolare favorendo i cortocircuiti e gli acquisti dai produttori locali”. Riconosce tuttavia che l’eccitazione è diminuita dopo il ritorno alla vita normale, ma non ha perso tutto il suo interesse.

Presto le vendite online?

Fondato nel 2007, il Panier paysan cerca di avvicinare i produttori ai propri clienti, attraverso un sistema di distribuzione senza intermediari. Oggi conta una ventina di produttori associati e una quarantina di produttori venditori in conto deposito. I primi si alternano nella gestione del negozio, mentre i secondi si accontentano di gestire i propri prodotti e il proprio invenduto. Tutti però sono “motivati ​​a dare una mano all’impresa”, certifica Bruno Masson. Una volta completato il trasloco, il Panier paysan potrebbe presto sviluppare anche le vendite di case ma soprattutto le vendite online. “È in cantiere, ma la decisione non è ancora stata presa”, conclude l’orticoltore di Serres.

Lì si trovano principalmente generi alimentari (vitello, trota, chorizo, rillettes, insalate, ravanelli, miele, farina, ecc.) ma non solo (calze, maglioni). Le esposizioni sono diverse, composte principalmente da prodotti stagionali e per lo più biologici. “È un’attività locale, molto varia e complementare ai supermercati”, spiega David, un cliente informato. “Qui è un’istituzione”, aggiunge Sophie, anche lei una cliente abituale. “Preserva l’atmosfera del villaggio”.

“Attira nuovi collaboratori e clienti”

Per soddisfare la domanda sempre crescente, Le Panier Paysan ha quindi optato per locali più grandi. “Questa nuova permanenza presenta delle sfide per noi”, rivela Laurence Rousselot, allevatore di bestiame presso Gaec Causselot e membro fondatore di questo collettivo fin dall’inizio. “Dovrebbe permetterci di attrarre nuovi soci e nuovi clienti”. Per i produttori ha già avuto successo. Con più spazio di stoccaggio, molti di loro potranno contribuire al punto vendita ed esporre i propri prodotti. “Tra i produttori, abbiamo avuto carenze di alcuni prodotti e abbiamo cercato di dare loro la priorità”, indica Bruno Masson “In particolare per frutta e verdura, che sono difficili da produrre nell’Aveyron”.

I produttori si occupano degli ultimi preparativi prima dell’apertura del nuovo punto vendita.
Centro stampa Aveyron – Maxime Lacaze

Per colmare questa lacuna, il gruppo si è rivolto ai produttori del Tarn e del Tarn-et-Garonne. Finora erano concentrati in un raggio di 40 chilometri. “Le birre sono i nostri prodotti più lontani. Vengono da Saint-Geniez d’Olt”, afferma Laurence Rousselot.

L’opzione locale è stata difesa per 17 anni, perché il Panier Paysan ha mantenuto gli stessi principi, legati all’agricoltura contadina. Laurence Rousselot lo abbraccia pienamente: “questo nuovo edificio non è solo un negozio, è la continuità dell’operazione”.

I produttori si occupano degli ultimi preparativi prima dell'apertura del nuovo punto vendita.
I produttori si occupano degli ultimi preparativi prima dell’apertura del nuovo punto vendita.
Centro stampa Aveyron – Maxime Lacaze

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