Indre-et-Loire. È legale la censura della rubrica dell’opposizione municipale su questa rivista municipale | La posta

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Di Redazione Le Petit Courrier – L’Echo
pubblicato su

6, 24 maggio alle 16:00

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IL Tribunale amministrativo di Orléans ha ritenuto legittima la decisione di sindaco di Noizay (Indre-et-Loire) del 16 dicembre 2020 di non pubblicare una Tribuna del gruppo di opposizione” Noizay nel cuore ” nel revisione annuale del Comune.

L’11 dicembre 2020 il sindaco Pierre Morin si era infatti rifiutato via email di “pubblicare nella rivista annuale comunale” a articolo inviato il giorno prima dal gruppo di rappresentanti eletti dell’opposizione “Noizay au Cœur”.

Richiesta di sanzione giudiziaria di 1.000 euro per numero

L’assessore aveva così deciso di pubblicare “invece” a altro testo “trasmesso in precedenza da questo stesso gruppo” guidato da Willy Guignard.

Quest’ultimo aveva inizialmente presentato “ricorso gratuito” contro tale decisione, ma invano. Ha quindi portato la questione davanti al tribunale amministrativo di Orléans di far annullare queste due decisioni e di ottenere la pubblicazione dell’articolo censurato con a pena di “€1000 per numero in ritardo”.

Regolamento interno del consiglio comunale

Infatti, «nei comuni di 1000 e più abitanti, quando il comune diffonde informazioni di carattere generale sull’andamento e sulla gestione del consiglio comunale, uno spazio è riservato all’espressione dei consiglieri (…) che hanno dichiarato di non appartenere la maggioranza comunale”, ha detto il Codice generale degli enti locali e regionali (CGCT).

Poi, i termini di applicazione di tali disposizioni sono definiti “dal regolamento interno del consiglio comunale”.

Un testo troppo lungo, dicono i giudici

In questo caso, nel caso Noizay, si prevede che la newsletter “conterrà uno spazio riservato per l’espressione dei consiglieri non appartenenti alla maggioranza” fino ad un importo “massimo” di 1/30 dello spazio complessivo della pubblicazione.

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Tuttavia, “la rivista comunale annuale pubblicata alla fine del 2020 conteneva ventotto pagine”, esordiscono rilevando i giudici amministrativi in una decisione datata 11 aprile 2024 che è stato appena reso pubblico.

“Lo spazio riservato all’espressione dei rappresentanti eletti dell’opposizione non potrebbe essere, in ogni caso, sopra la vita di una pagina”, deducono.

Tuttavia, l’articolo inviato dagli eletti dell’opposizione il 10 dicembre 2020 supera “almeno il formato di una pagina intera” della rivista, constata il tribunale amministrativo di Orléans: non rispettava quindi “le norme requisiti dei regolamenti interni del consiglio comunale”.

Il denunciante eletto dovrà pagare al comune 1.500 euro di spese legali

Il comune di Noizay potrebbe quindi “giustamente” e “solo per questo motivo” rifiutare la pubblicazione di questo articolo sulla rivista. Alla fine, Willy Guignard fu sconfessato.


Dovrà anche pagare 1.500€ al Comune per le sue spese legali.
CB (PressPepper)

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