La rabbia sale. Lunedì 13 maggiole associazioni genitori-insegnanti del Tarn-et-Garonne chiedono a mobilitazione contro la riforma dello “shock della conoscenza”. nei vari stabilimenti presenti nel dipartimento.
Scuole e università “fantasma”.
Dopo azioni effettuate ai college Moissac e a incontro informativo per i genitori degli studenti di Labastide-Saint-Pierre, questa riforma continua per stimolare il dibattito in ambito educativo. Per dimostrare la loro insoddisfazione, il prossimo incontro, previsto per il 13 maggio, avrà come titolo: Scuole e università “fantasma”..
Durante questa mobilitazione le famiglie sono chiamate “a non inviare i propri figli a scuola o all’università come segno di disaccordo e preoccupazione nei confronti della riforma, ma anche di sostenere insegnanti che lo contestano senza essere ascoltati”, spiegano le associazioni dei genitori.
Avanzate diverse richieste
Attraverso questa azione, il personale docente e i genitori metteranno in evidenza diverse richieste tipo: orari complessonessun insegnante principale di matematica e francese che tuttavia trascorre il maggior numero di ore con gli studenti, l’aumento delle disuguaglianze o anche il perdita della libertà educativa.
Si ricorda che la riforma dello “shock della conoscenza” deve entrare in vigore entro il 2019 ritorno a scuola nel 2024.
>> LEGGI ANCHE: Tarn-et-Garonne: visita ai college del dipartimento per Julie Gayet
#French