A Remicourt, un candidato municipale viene additato dall’attuale sindaco, Thierry Missaire, per aver distribuito waffle in due case di riposo.
“È un atto irresponsabile e criminale”, ha dichiarato l’eletto riferendosi alla salute dei residenti. Il candidato in questione che ha effettuato la distribuzione delle cialde voleva rassicurare: ormai sono quattro anni che porta avanti questo tipo di operazioni. Conferma tuttavia di aver lasciato alcuni volantini elettorali durante la sua visita.
Distribuire waffle nelle case di riposo, è autorizzato dall’Afsca?
Sì, ma a determinate condizioni. Afsca spiega che la distribuzione o la vendita occasionale di generi alimentari non è vietata ma può avvenire solo 5 volte l’anno, per un totale di 10 giorni.
Ad esempio: è autorizzata la vendita o la distribuzione di prodotti alimentari a beneficio, ad esempio, di un’associazione. In questo tipo di casi, non è necessaria la registrazione presso la FASFC o l’autorizzazione della FASFC
Dal punto di vista strettamente sanitario, nulla vietava al candidato di Remicourt di distribuire queste cialde.
Tutto ciò che Afsca spera, se ha preparato lui stesso i waffle, è di averli preparati in un ambiente pulito, assicurandosi che il suo impasto fosse mantenuto alla temperatura corretta e nel rispetto delle date di scadenza. Inoltre, l’Afsca spera che quest’ultima abbia precedentemente segnalato i possibili allergeni presenti in questi waffle.
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