In D3, Monbahus non ha perso tutto in questa stagione

In D3, Monbahus non ha perso tutto in questa stagione
In D3, Monbahus non ha perso tutto in questa stagione
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Ecco tre esercizi che Monbahus (11e) continua la stagione difficile. Tre stagioni quasi senza vittorie in cui il club è stato convocato per due volte nel campionato D3. Ovviamente, questa volta, non dovrebbe sfuggire alla retrocessione al livello dipartimentale più basso. Il pacchetto generale per la riserva Sainte-Bazeille (12e) avrebbe potuto salvarlo, ma le discese della Lega dovrebbero provocare un effetto domino.

Non abbastanza, però, per smorzare il buon umore di una società dove difendiamo valori, certo con i mezzi a disposizione, ma con tanta voglia ed energia. «Non abbiamo vinto una partita in questa stagione – ha spiegato il presidente Damien Raymond, che al fischio finale si era rimesso i ramponi – ma siamo sempre riusciti a schierare una squadra con quattordici giocatori. » Non il minimo orgoglio per questo momento delicatissimo della storia del club. “Non è facile resistere”, ha continuato il capitano. Ma teniamo alto il morale e diamo tutto quello che possiamo. »

“Il nostro successo è esserci sempre con i nostri piccoli mezzi”

Uno dei motivi che spiega anche perché il club continua ad attirare gente attorno al suo corrimano anche quando il tempo è pessimo. Per l’ultima partita di campionato in casa, c’erano ancora una trentina di spettatori sabato a sostenere questa valorosa formazione monbahusiana contraria alla riserva di Mas (4e) immediatamente in azione. Inizio di partita molto difficile, i locali hanno moltiplicato gli errori individuali e collettivi per offrire, in rapida successione, i primi due gol al Massais (0-2, 9e e 11e), che sembrava preannunciare una di quelle disfatte come la squadra ne ha vissute alcune in questa stagione. E non si tratta del terzo gol firmato Clément Frecchiami (0-3, 36e) che sembrava contraddire questa impressione.

Di orgoglio e di cuore

Ma ovviamente la gente del posto ha voluto prendersi cura della propria uscita e offrire spettacolo ed emozioni ai propri sostenitori. Trasportati da un Axel Dubreuil in fiamme, ritornano in due tappe in questo incontro che gradualmente vira nell’irrazionale. Ben servito da Christophe Biche, alla fine ha ingannato il portiere avversario (1-3, 56e) dopo alcuni fallimenti ha poi raddoppiato la posta (2-3, 71e). Malmenati, gli ospiti riescono ancora a scappare (2-4, 77e) ma questa ripresa fu di breve durata. Su un calcio di punizione giocato velocemente, Axel Dubreuil, ancora una volta, ha riportato in partita i suoi compagni (3-4, 82e) prima del pareggio quattro minuti dopo (4-4, 86e) in un’atmosfera un po’ surreale.

Con questo pareggio strappato all’orgoglio, Monbahus conquista così il suo primo punto stagionale visto che il suo primo pareggio era stato cancellato da un punto di penalità. Condannata alla retrocessione con una media gol di -80, la squadra avrà comunque dimostrato di avere cuore. “Il nostro successo è essere sempre presenti con i nostri piccoli mezzi”, ha continuato il presidente Damien Raymond. Siamo lontani da tutto ma esistiamo e lottiamo per continuare ad esistere. » Contratto rispettato.

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