Un forum comunitario per la mobilitazione e l’impegno delle parti interessate nei progetti di petrolio e gas in Senegal si è aperto venerdì a Saint-Louis (nord), sotto la presidenza del Ministro dell’Energia, del Petrolio e delle Miniere, Birame Souleye Diop.
Questo incontro con le parti interessate della comunità è organizzato dal Ministero dell’Energia, del Petrolio e delle Miniere, in collaborazione con il programma USAID/TRACES come parte della consultazione regionale con le parti interessate del progetto Grand Tortue Ahmeyim (GTA).
“L’incontro di oggi non ha lo scopo di fare promesse, ma piuttosto di sviluppare discussioni approfondite e cercare di trovare soluzioni durature”, ha dichiarato il ministro Birame Souleye Diop all’apertura del forum.
Aggiunge che “lo sfruttamento dei progetti di petrolio e gas non deve avere un impatto negativo sull’attività di pesca”.
Secondo lui queste attività devono coesistere insieme, sottolineando anche l’importante ruolo di aziende come BP, Petrosen ma anche Kosmos, nel contesto dello sfruttamento di progetti di petrolio e gas in Senegal.
A questo forum comunitario hanno preso parte il prefetto del dipartimento di Saint-Louis, Abou Sow, il rappresentante dei delegati del quartiere, Moussa Dièye, la rappresentante dell’Associazione delle Donne Trasformatrici di Guet Ndar, Fatou Bineta Sarr, tra altre personalità.
Il Senegal ha scoperto importanti risorse di petrolio e gas, in particolare offshore. Attualmente, il progetto Sangomar ha iniziato la produzione e quello di Grand Tortue Ahmeyim (GTA) è in procinto di avviare la produzione, secondo un documento esaminato dall’APS.
Lo sfruttamento delle risorse di petrolio e gas costituisce una leva per stimolare la crescita economica e lo sviluppo sociale del Paese, aggiunge la stessa fonte.
AP
