Tunnel sotto la Manica: 30 anni fa, un’inaugurazione in pompa magna da parte di Elisabetta II e François Mitterrand

Tunnel sotto la Manica: 30 anni fa, un’inaugurazione in pompa magna da parte di Elisabetta II e François Mitterrand
Tunnel sotto la Manica: 30 anni fa, un’inaugurazione in pompa magna da parte di Elisabetta II e François Mitterrand
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Un momento storico. Il 6 maggio 1994 segnò una svolta importante nei rapporti tra Francia e Regno Unito. Dopo otto anni di costruzione colossale, che ha mobilitato fino a 12.000 ingegneri, operai e tecnici francesi e inglesi, il tunnel sotto la Manica è stato inaugurato, in pompa magna, sotto gli occhi commossi di Elisabetta II e François Mitterrand, poco prima dell’una del pomeriggio. Quel giorno, la defunta regina e l’ex presidente della Repubblica francese si incontrarono al terminal di Coquelles, nel Nord-Pas-de-Calais, dove erano arrivati ​​in treno ciascuno per conto proprio. Uno proveniente dalla Francia, con la moglie Danielle e la delegazione francese, e l’altro in arrivo da Londra, accompagnato dal marito, il principe Filippo. Un momento forte poiché i rispettivi treni arrivano contemporaneamente per affrontarsi in una commovente sincronicità.

Sotto una leggera pioggia, François Mitterrand attende Elisabetta II che indossa un abito elegante con un elegante cappello abbinato. Quando si salutano, la stretta di mano è storica, suggellando un legame fisico ed economico tra il Regno Unito e il continente europeo. Insieme tagliano il simbolico nastro tricolore, suggellando così l’apertura di un nuovo capitolo per l’alleanza franco-britannica.

© GETTY – Archivio fotografico / Intermittente

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Tunnel della Manica: simbolo dell’unione tra Francia e Inghilterra

Su entrambe le sponde della Manica, celebriamo questa impresa titanica che permette di collegare Parigi e Londra in sole 2 ore e 15 minuti. Un simbolo di cooperazione tra i due paesi, ma anche di progresso. “Quando Gran Bretagna e Francia accettano di lavorare insieme e di mettere in comune le loro risorse naturali e umane, ottengono grandi risultati”, dichiara François Mitterrand in un discorso toccante, sottolineando che “questo risultato rappresenta una risorsa importante per il rafforzamento dell’Unione europea”. Prima di aggiungere: “Il tunnel è un collegamento definitivo tra la Gran Bretagna e il continente.”Tocca poi alla regina parlare. “Il tunnel proclama questa semplice verità: continuiamo oggi a fare causa comune per il bene di tutta l’umanità”, assicura in perfetto francese. “Il popolo francese e quello britannico, per quanto diversi da una regione all’altra e da una persona all’altra, e malgrado la loro secolare rivalità, si completano bene, senza dubbio meglio di quanto non sembri a prima vista”sottolinea poi il sovrano.

Dopo questa prima cerimonia, una seconda si è svolta nel pomeriggio, dall’altra parte della Manica, al terminal Cheriton, vicino a Folkestone, dove François Mitterrand ed Elisabetta II si sono recati utilizzando il tunnel in navetta, a bordo della Royal White Rolls. Questa giornata storica si è conclusa al calar della notte con uno spettacolo pirotecnico sul versante francese. Per il professore di Oxford Theodore Zeldin, intervistato nell’edizione di Figaro del 6 maggio 1994, “il tunnel è un’occasione di ricongiungimento. E’ solo l’inizio. Tutto deve essere fatto. Ed è emozionante”. Un momento che resta impresso nei ricordi.

Crediti fotografici: GETTY – Archivio fotografico / Intermittente

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