Più di 10.000 visitatori al 7° Festival della Tête de Moine

Più di 10.000 visitatori al 7° Festival della Tête de Moine
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Lo chef stellato Franck Giovannini è stato quest’anno il padrino del 7° Festival della Tête de Moine (foto illustrativa).

Foto: KEYSTONE/GAETAN BALLY

La settima edizione del Festival della Tête de Moine, che si è tenuta sabato e domenica a Bellelay nel Giura bernese, ha attirato oltre 10.000 visitatori. L’evento, che quest’anno aveva come tema ‘La nostra Tradizione’, è stato allietato da numerosi concerti, degustazioni e filmati.

La festa è iniziata sabato alla presenza dei consiglieri di Stato del Giura e del Berna, Jacques Gerber e Pierre Alain Schnegg. L’ospite d’onore Peter Hegglin, presidente dell’Interprofessione Sbrinz AOP e presidente di IP Lait, ha sottolineato le somiglianze e le differenze tra i due formaggi AOP, hanno spiegato domenica gli organizzatori in un comunicato stampa.

Dopo la parte ufficiale, il pubblico ha potuto divertirsi. Una cinquantina di chalet offrivano prodotti locali. Jacques Gygax, presidente dell’Interprofessione Tête de Moine, ha ricordato un 2023 ricco di successi nonostante un contesto difficile. Le vendite hanno registrato un calo del 4%. L’asticella delle 3.000 tonnellate tra vendite e produzione è stata tuttavia superata per la terza volta consecutiva.

Menziona inoltre la creazione del nuovo status di raffinatore e commerciante, che è strategicamente cruciale per preservare il valore aggiunto del Tête de Moine AOP a lungo termine. Si è parlato anche della lotta alla contraffazione in Svizzera e all’estero, fondamentale per difendere l’unicità del prodotto e il suo rosone.

/ATS

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