Sbaglio sull’identità del sindaco di Montauban, campagna divertente al PS, arca di Noè a Monbéqui… le indiscrezioni del giorno nel Tarn-et-Garonne

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l’essenziale
Ogni domenica, ritrovate le indiscrezioni politiche della redazione nell’edizione Tarn-et-Garonne de La Dépêche. Questa settimana si parla dell’accoglienza dei tirocinanti all’ospedale di Montauban, con una scena divertente al museo di Ingres, la guerra di correnti che continua al PS in piena campagna europea o anche una bella storia di animali a Monbéqui.

Montauban: Philippe Bécade “dinosauro della chirurgia”

Giovedì 2 maggio la nuova classe di specializzandi medici del dipartimento è stata invitata ad una serata di benvenuto. Come preambolo, il programma prevedeva una visita gratuita del Museo Ingres-Bourdelle senza guida. Un’anomalia riparata da Philippe Bécade che si è offerto di presentare il museo ai suoi futuri colleghi.

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Lungo la strada, uno studente gli ha chiesto se fosse il sindaco di Montauban. E il medico ha risposto: “No, sono consigliere comunale e sono stato vicesindaco con delega alla cultura, ma sono qui come un dinosauro chirurgico. » Al dottor Bécade non manca l’umorismo!

Reddito degli agricoltori: un eletto di Moissaga denuncia lo “allo stesso tempo” del deputato della RN

Candidata della lista “Risvegliare l’Europa” guidata da Raphaël Glucksmann (Place publique/PS), Marie Cavalié-Noua, consigliera comunale dell’opposizione a Moissac, vuole condurre una campagna di idee. “Dobbiamo andare al fondo della questione”, insiste. Nota che questa non è affatto la strategia del Raduno Nazionale.

“La loro comunicazione avviene in superficie, con i selfie. Abbiamo visto il nostro deputato, che sostiene di sostenere gli agricoltori, non votare un disegno di legge volto a garantire un reddito dignitoso agli agricoltori e a sostenere la transizione agricola. Abbiamo visto chiaramente che ce n’era uno contemporaneamente a Marine Hamelet. »

Questo disegno di legge, presentato in prima lettura all’Assemblea nazionale nella sessione del 4 aprile, è stato comunque adottato… ma Marine Hamelet è stata una dei 12 deputati della RN ad astenersi.

Campagna europea: una candidata passa sotto silenzio dal suo stesso campo

Venerdì il PS e i suoi eletti hanno tenuto una conferenza stampa a Montauban per dire tutto ciò che pensano della lista “Sveglia Europa” guidata dal deputato Raphaël Glucksmann. Sorprendentemente, nessuno ha parlato dell’unica candidata del Tarn-et-Garonne presente in questa lista, Moissagaise Marie Cavalié-Noua.

La deputata Valérie Rabault ha preferito menzionare l’arrivo della presidentessa regionale Carole Delga alla riunione elettorale prevista a Montauban… che il consigliere comunale d’opposizione di Moissac aveva annunciato per il 21 maggio. E Patrice Garrigues si è rallegrato in anticipo che la sua amica del Tarn, Claire Fita, potesse essere eletta deputata europea se la lista Glucksmann avesse ottenuto un buon punteggio il 9 giugno… senza dire una parola nemmeno per Marie Cavalié-Noua.

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Già lunedì 29 aprile, in occasione del primo incontro pubblico di “Risveglio Europa” a Nègrepelisse, al quale ha partecipato il primo segretario del PS Arnaud Hilion, abbiamo constatato l’assenza del sindaco del comune Morgan Tellier, deputato di Valérie Rabault. Quando conosciamo i rapporti tesi tra la deputata e il primo segretario del PS 82, comprendiamo meglio il silenzio attorno alla candidatura di Marie Cavalié-Noua… e il messaggio pubblicato sabato su Facebook da Olivier Fournet, che trainava la mercato di Montauban. “C’è chi parla e chi c’è”.

Favola a Monbéqui: il sindaco, i due gatti e il riccio

Un riccio si è autoinvitato al municipio di Monbéqui mercoledì 1 maggio. L’edificio pubblico però è già occupato da due gatti, adottati dal comune.
Schermata di Facebook

A Monbéqui succedono cose… anche il 1° maggio. Mercoledì mattina, il sindaco Alfred Marty si è recato al municipio per dare da mangiare ai “due gatti ufficiali della città” ed è stato sorpreso di scoprire “un nuovo amico”… un riccio che era venuto a godersi la ciotola di crocchette per gatti.

Alfred Marty ci racconta la storia dietro questa bellissima storia: “Questi due gatti appartenevano a un signore che viveva in un alloggio accanto al municipio. Quando andava in una casa di riposo, raccoglievamo i suoi animali. Li abbiamo sterilizzati, gli abbiamo dato da mangiare e abbiamo aperto una botola nella baracca del cimitero perché potessero dormire lì la notte. Durante il giorno stanno sul davanzale della finestra del municipio e aspettano di essere accarezzati. »

Non sono sicuro che si possa fare la stessa cosa con il riccio ma una cosa è certa: Monbéqui merita il titolo di villaggio amico degli animali.

Disegno di Teti: i castori si stabiliscono sull’isola di Pissote

Storia di animali anche sull’isola di Pissote dove si sono appena insediati una coppia di castori.
Disegno © Teti

Gli ospiti del Dali Hotel hanno un posto in prima fila per seguire l’evento che ha ispirato il nostro designer questa settimana: l’installazione di una coppia di castori sull’isola di Pissote, uno spazio naturale popolato da numerosi uccelli. Come funzionerà la convivenza?

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