Santo Stefano. Il festival Paroles et Musiques si svela in stile puzzle

Santo Stefano. Il festival Paroles et Musiques si svela in stile puzzle
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Un lancio di festival in canzone

Il 29 maggio Leïla Huissoud e Noé Preszow saliranno sul palco del Panassa. Erano al Trois Ducs giovedì, durante la presentazione del festival. L’opportunità di conoscere qualcosa in più su due artisti davvero accattivanti.

Leïla Huissoud è nata a Charantonnay, nell’Isère, ma in fondo è di Saint-Etienne: “Sono rimasta qui per due anni nel periodo post-confinamento. Conosco bene anche l’Opsis de Roche-la Molière, dove ho prodotto i miei tre album in residenza, è un posto fantastico.”

Il 29 maggio si presenterà il cantante-chitarrista-autore Imbarazzola sua terza opera che “uscirà un po’ tardi, il 7 giugno”, e di cui per il momento conosciamo solo il titolo omonimo.

Dopo L’ombra, nel 2017, un album un po’ intimo e malinconico, e agosto nel 2018, più impegnato ed emozionato, questo “Imbarazzo” con tredici titoli è pieno di “acrobazie scelte”.

Quanto a Noé Preszow, viene da Bruxelles. Cantautore, si fa presto conoscere con il singolo Nostro che, nel 2020, è diventato come l’inno di un’intera generazione. È con il suo secondo album, Préchofpubblicato nel 2024, che sarà sul palco della Cometa.

L’artista parlerà del mondo e dell’urgenza di “correre contro e con i tempi”. Giovedì entrambi hanno esplorato parole e note a volte spinose, spesso saporite. Era ai Trois Ducs, già profumava di festa.

Leïla Huissoud e Noé Preszow mercoledì 29 maggio alle 20:30 a La Comète (sala Panassa)

#Maroc

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