In Senegal, “stati generali” sui trasporti pubblici | APAnews

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In Senegal, “stati generali” sui trasporti pubblici | APAnews
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Le nuove autorità stanno valutando “un piano di emergenza per la prevenzione e la sicurezza stradale” per contrastare gli incidenti.

In Senegal le autorità non riescono ancora a risolvere il problema degli incidenti stradali. Ogni anno provocano centinaia di vittime e nuove misure che sembrano inefficaci. Proprio la scorsa settimana, un autobus del trasporto pubblico si è ribaltato a Koungheul, nel centro del Paese, uccidendo quattordici persone e ferendone molte altre. Un altro morto e una ventina di feriti sono stati registrati martedì dopo la violenta sbandata di un mezzo di trasporto pubblico a Dakar.

Di fronte a questa situazione, le nuove autorità intendono agire convocando riunioni sui trasporti pubblici entro i prossimi due mesi. Durante il Consiglio dei ministri di giovedì 2 maggio, il presidente Bassirou Diomaye Faye ha in particolare “ ha chiesto al Primo Ministro e al ministro responsabile dei trasporti terrestri di prepararsi allo svolgimento, entro la fine di luglio 2024, dell’Assemblea generale dei trasporti pubblici per stabilire il consenso essenziale per una trasformazione rapida e globale dei trasporti pubblici “.

Dopo aver presentato le sue condoglianze alle famiglie delle vittime del “ drammatico incidente » strada sull’asse Koungheul-Koumpentoum, il Capo dello Stato ha espresso il suo ” seria preoccupazione » a fronte dell’aumento degli incidenti stradali da diverse settimane. Ha chiesto ai ministri responsabili dei trasporti terrestri, della gendarmeria e della polizia nazionale di proporre, sotto la supervisione del primo ministro Ousmane Sonko, “ un piano di emergenza per la prevenzione e la sicurezza stradale che sarà attuato con tutto il suo rigore e nel più breve tempo possibile “.

Nella politica di rinuncia alle politiche pubbliche del suo predecessore in materia di trasporti, il presidente Faye, inoltre, “ la valutazione » dell’azione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Stradale (ANASER) e l’“adeguamento” dei suoi interventi in termini di sensibilizzazione e sostegno agli stakeholder del trasporto pubblico, in particolare agli automobilisti, il più delle volte incriminati dalla popolazione negli incidenti.

Nel dicembre 2023, l’Agenzia nazionale per la sicurezza stradale (Anaser) ha contato in Senegal una media di 17.000 incidenti all’anno, con perdite per 12 miliardi di franchi CFA.

Secondo Anaser, questi dati collocano il Paese come uno dei Paesi più colpiti dal trauma degli incidenti stradali, con un tasso di mortalità che ammonta al 23,4% ogni 100.000 abitanti all’anno.

ODL/ac/APA

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