Donne più solidali
Non sorprende che l’iniziativa socialista sia ampiamente approvata dai sostenitori socialisti e verdi. Quelli dell’Udc, del Pvl e del Plr sono nettamente contrari, mentre quelli vicini al Centro appaiono divisi. Le donne sono più propense (61% in media) ad accettare il progetto rispetto agli uomini. Anche gli Svizzeri all’estero sono nettamente favorevoli. Non c’è quasi alcun divario tra città e campagna. Nonostante l’emergente maggioranza popolare, le marcate divisioni tra le regioni costituiscono un notevole ostacolo sulla strada di una possibile approvazione, vista la necessità di ottenere un doppio sì, rileva il Gfs.
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Per quanto riguarda l’iniziativa del Centro, i “sì” si riscontrano soprattutto tra le persone senza istruzione superiore e tra i residenti delle zone rurali. Questo testo trova sostegno tra i redditi piccoli e medi e generalmente non è mal accolto tra i redditi alti, dove la tendenza è equilibrata. Non comporta una divisione in base all’età. Alla fine, osservano i sondaggisti, l’esito del voto su questo testo è “imprevedibile”.
La legge sull’elettricità è acclamata
La tendenza è chiaramente più chiara per gli altri due oggetti. L’iniziativa “Stop alle vaccinazioni obbligatorie” ha ottenuto solo il 27% di pareri favorevoli, a fronte di un rifiuto del 70%. Più alto è il livello di istruzione, più forte è l’opposizione. Più di tre quarti (77%) si aspettano che il testo venga rifiutato. Emerge chiaramente il “sì” per la legge federale per l’approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili: il 75% degli intervistati si dice decisamente o piuttosto favorevole, contro il 19% contrario e il 6% indeciso. Le differenze tra le regioni linguistiche sono piccole.
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Il livello di rifiuto è più alto tra le persone che diffidano del governo (36% no) e tra gli Indipendenti (27% no). L’indagine è stata condotta tra 11.000 persone tra il 12 e il 25 aprile. Il margine di errore è di +/- 2,8 punti percentuali.
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