La PLR decide di fare da sola per le elezioni nella Città di Ginevra – rts.ch

La PLR decide di fare da sola per le elezioni nella Città di Ginevra – rts.ch
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Nella città di Ginevra, mercoledì sera, il PLR ha posto fine all’Intesa, la sua storica alleanza con il Centro. I membri hanno deciso all’unanimità di affrontare da soli il primo turno delle elezioni dell’esecutivo di Ginevra, che si svolgeranno tra meno di un anno.

La notizia non sorprende e arriva come reazione all’unione che il Centro ha deciso di suggellare con i Verdi Liberali 15 giorni fa, anziché con il suo alleato di lunga data. Il Centro ritiene infatti di non aver bisogno del PLR per rieleggere la candidata uscente, la popolare Marie Barbey-Chpuis.

>> Per saperne di più leggi: Il Centro e i Verdi Liberali di Ginevra suggellano un’alleanza per le elezioni comunali del 2025

Per la DLR è stato un bisogno di chiarezza e leggibilità che ha deciso di procedere da sola al primo turno. Ma la formazione borghese presenterà un solo candidato al primo turno e non chiude la porta all’unione con il Centro al secondo turno.

Unione con il Centro o qualsiasi altro partito

Kevin Schmidt, presidente del PLR, esclude qualsiasi futura alleanza con il MCG e l’UDC, anche al secondo turno. Tuttavia, la destra aveva trionfato nelle elezioni cantonali e federali lo scorso anno grazie ad un’alleanza allargata, e avrebbe una carta da giocare nelle prossime elezioni in questa città con forti tendenze di sinistra.

Sembra minacciato uno dei seggi dei Verdi: quello di Frédérique Perler. È stata notevolmente indebolita dai controversi casi di assunzione all’interno del suo dipartimento.

>> Per approfondire leggi anche: Sospetti di clientelismo in un dipartimento della città di Ginevra E La Città di Ginevra sospende il codirettore del dipartimento Frédérique Perler

Questa esclusione da parte del PLR non è una sorpresa per il MCG e l’UDC. François Baertschi, presidente del MCG, si rammarica tuttavia della strategia a geometria variabile della PLR.

Dal lato dell’Udc siamo meno severi. Vincent Schaller vede questi annunci come dichiarazioni del primo turno e ritiene che le carte verranno rimescolate non appena il primo scrutinio sarà terminato. Spera ancora di riuscire a mantenere la più ampia alleanza della destra al secondo turno.

Oggetto della radio: Mohamed Musadak

Adattamento web: juma

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