Franck Haise: “Qualunque sia la competizione, le partite, le gioco per vincerle”

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Il Racing Club de Lens accoglie l’FC Lorient, venerdì 3 maggio alle 21, per la 32a giornata del campionato di Ligue 1 (21, da seguire in diretta su Lensois.com e trasmesso integralmente su Prime Video). Entrambi i club hanno avuto un fine settimana finale frustrante in termini di risultati con una sconfitta a Marsiglia per l’RCL e una battuta d’arresto in casa contro il Tolosa per il Lorient.

Lensois.com: Franck Haise, col senno di poi, come possiamo spiegare questa serie di errori individuali e come possiamo contrastarli?
Come ? È difficile andare contro la scelta di un giocatore. Lo sa molto bene. A volte ci sono errori tecnici in cui non si segna il punto in cui si lascia la palla. Non si tratta di un errore tecnico, è una questione di scelta. C’è un po’ di stanchezza, una mancanza di lucidità, un po’ più di pressione nella ripresa della partita. Un pareggio sarebbe stato un risultato logico. L’obiettivo principale è continuare a dare fiducia ai giocatori. Su 100 volte, farà la scelta giusta 99 volte. Non abbiamo bisogno di fare un video per questo. Devi accettare e andartene.

Con questi ultimi risultati e la pressione dell’Europa, l’atmosfera comincia a farsi pesante nella RCL. Lo capisci?
Quello che posso dirvi è che il clima tra noi, quello della quotidianità con lo staff, il gruppo, non è pesante. Sappiamo che ultimamente ci è mancato un po’. Anche quando facciamo cose interessanti, manchiamo di efficienza sia al vertice che alla base. Però la vita di gruppo è molto bella, sono tre o quattro settimane in cui lavoriamo bene con entusiasmo. Per quanto riguarda il club, non c’è molto che possiamo fare al riguardo. Ci stiamo preparando al meglio per le ultime tre partite e per ottenere il miglior risultato possibile. Poi non so se finiremo sesti o noni, ma dobbiamo dare il massimo. A volte ci sono cose che non possiamo controllare. Divertiamoci al massimo fino alla fine, diamo il massimo e i conti li faremo alla fine.

“È una squadra che ha tante cose positive nel proprio gioco”

È una stagione impegnativa, come possiamo combattere l’usura?
Facciamo fatica lavorando con i dirigenti. Facciamo interviste individuali per cercare di dare loro fiducia in un club dove l’atmosfera è pesante, come dici tu (sorride). Cerchiamo di mantenere la freschezza durante determinate sessioni, di prenderci giorni di riposo quando possiamo, di essere diligenti nello yoga. Facciamo del nostro meglio per garantire che i giocatori stiano insieme, che siano uniti, prendano l’iniziativa e che il divertimento rimanga.

Il Lorient è in una serie complicata, gioca a mantenersi. Ti aspetti una partita come quella contro il Clermont?
Sappiamo che il Lorient lotterà fino alla fine, non c’è dubbio, come tutte le squadre che giocano per mantenere la propria forza. Sono in una brutta dinamica, è vero. Ma il nostro non è migliore. C’è qualità nel gioco, ho visto un certo numero di partite come contro il Monaco o il Tolosa. C’è qualità nella squadra, nei giocatori e in quello che offrono. Contro il Tolosa avrebbero dovuto passare con due gol di vantaggio. Ma è una squadra che ha dei dubbi e che è cambiata velocemente. Questa è una squadra che ha tante cose positive nel suo gioco.

Se vinci, il Lorient potrebbe essere spacciato. È speciale per te perché hai certi legami lì?
Sì, ho amici a Lorient. Ho vissuto lì per quattro anni. È un club che mi piace, ma la competizione è competizione. Qualunque sia la competizione, gioco le partite per vincerle. Faranno di tutto per causarci problemi, ma lo faremo anche noi. Questa è l’essenza della competizione.

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