A Nantes la putrefazione attacca il palazzo, Giuseppe è costretto a chiudere la sua pizzeria

A Nantes la putrefazione attacca il palazzo, Giuseppe è costretto a chiudere la sua pizzeria
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Di Nicola Heas
pubblicato su

2, 24 maggio alle 18:09

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“Sto perdendo la mia attività”, avverte Giuseppe Fallica, direttore della pizzeria Dell’etna, a Nantes. Dopo 12 anni di esistenza, deve chiudere i battenti, senza sapere se un giorno riaprirà.

Vicino al municipiol’intero edificio in cui è situato, nonché alcuni edifici adiacenti, sono ora interdetti dall’accesso a causa della marciume secco. Un fungo attacca il legno, facendogli perdere ogni resistenza e provocando infine gravi danni all’edificio interessato, o addirittura provocandone il crollo.

“Senza alcun preavviso, abbiamo dovuto lasciare il ristorante”

La sera del 4 aprile 2024 i servizi comunali, accompagnati dalla polizia municipale, sono venuti ad annunciare l’immediata evacuazione dello stabile a Giuseppe Fallica.

“Ci ha fatto male. In quel momento eravamo nel bel mezzo dei preparativi per il servizio, io e mia moglie. Senza alcun preavviso abbiamo dovuto lasciare il ristorante”, si lamenta davanti alla facciata decrepita dell’edificio.

Questo è solo l’inizio dei guai per Giuseppe Fallica. Con l’attività ferma, ora non ha alcun reddito e, essendo iscritto come lavoratore autonomo, non ha diritto ad alcuna indennità di disoccupazione.

L’intero edificio è colpito dal marciume secco, un fungo che distrugge il legno, costringendo la pizzeria a chiudere i battenti. (©Nicolas Héas / Notizie Nantes)

L’agenzia immobiliare gli chiede l’affitto

Come se non bastasse, l’assicurazione si rifiuta di risarcirlo per un caso di marciume secco, nonostante Giuseppe Fallica non sia il proprietario dell’edificio. «L’agenzia immobiliare mi ha chiesto l’affitto di aprile e anche quello di maggio della pizzeria, anche se sanno che al momento non ho attività», si arrabbia.

Questo affitto, sommato a quello di 750 euro per il suo appartamento, rende il contesto sempre più complicato a livello finanziario. “Non ci aspettavamo un colpo del genere. »

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“Tutto quello che voglio è tornare al lavoro.”

Di fronte a questa situazione, il ristoratore sospetta che probabilmente la sua pizzeria non riaprirà i battenti nella sede attuale e probabilmente dovrà trasferirsi.

Tutto quello che voglio è tornare al lavoro, questa è la mia massima priorità e ciò che mi preoccupa di più. Il municipio dovrebbe aiutarmi a trovare una sede, ma da un mese non ho quasi più notizie.

Giuseppe FallicaGestore della pizzeria Dell’etna

Di fronte ad una totale mancanza di prospettiva, spera che il comune lo aiuti a trovare rapidamente una soluzione. “Questa situazione provoca stress permanente, mia moglie ha degli incubi a riguardo. Io stesso sono diviso tra odio e tristezza”, ammette il gestore della pizzeria.

“Fortunatamente possiamo contare sul sostegno di familiari, amici e clienti, ma questa situazione non può continuare. »

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