La polizia indaga sulla protesta filo-palestinese

La polizia indaga sulla protesta filo-palestinese
La polizia indaga sulla protesta filo-palestinese
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La polizia di Vancouver ha detto che stava indagando su una protesta filo-palestinese durante la quale i relatori avevano espresso “solidarietà ai gruppi terroristici”.

In un comunicato, la polizia ha affermato che sta indagando se le azioni intraprese durante la protesta di lunedì in occasione del primo anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre costituiscano reati penali.

Alla manifestazione alla Vancouver Art Gallery, organizzata dal gruppo Samidoun, c’era un oratore che lo ha detto alla folla siamo Hezbollah e siamo Hamas .

Ha anche gridato è morto in Canada, è morto negli Stati Uniti ed è morto in Israele .

La polizia ha detto di aver sentito parlare di membri della comunità e di altri che lo erano profondamente offeso dagli atti commessi durante il raduno.

Hamas e Hezbollah sono entrambi elencati da Public Safety Canada come entità terroristiche.

L’attacco a sorpresa dei militanti di Hamas ha provocato la morte di circa 1.200 persone e la presa in ostaggio di 250 persone. Ha anche causato un conflitto che ha causato la morte di circa 41.000 persone nella Striscia di Gaza.

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I manifestanti a sostegno dei palestinesi si sono riuniti davanti alla Vancouver Art Gallery il 7 ottobre 2024.

Foto: Radio-Canada / Justine Beaulieu-Poudrier

Le bandiere canadesi furono bruciate

La dichiarazione della polizia arriva dopo che i leader politici della Columbia Britannica e di Ottawa hanno condannato le azioni intraprese durante la manifestazione, dove sono state bruciate anche le bandiere canadesi.

In Parlamento, i membri del Partito conservatore canadese hanno chiesto che il gruppo Samidoun venga aggiunto all’elenco delle entità terroristiche.

Il premier uscente della Columbia Britannica David Eby ha dichiarato sui social media che la provincia lo è uniti contro la violenza e la sua glorificazione. Combattiamo per la pace.

La regista di Samidoun, Charlotte Kates, è stata arrestata l’anno scorso durante un’indagine della polizia su crimini d’odio. È stata rilasciata dalla custodia e dovrebbe comparire davanti a un giudice, ma non è stata fissata una data.

#Canada

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