L’illuminazione delle torrette di segnalazione dei Pirenei Orientali non avrà luogo: il “Llum Tour” annullato per mancanza di autorizzazione

L’illuminazione delle torrette di segnalazione dei Pirenei Orientali non avrà luogo: il “Llum Tour” annullato per mancanza di autorizzazione
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Promettendo uno spettacolo davvero unico, l’illuminazione delle 14 torri di segnalazione che circondano i Pirenei Orientali non avrà luogo. Poco meno di una settimana prima l’evento, previsto per il 7 maggio, è stato annullato per mancanza di autorizzazione, essendo i posti riservati “siti protetti”.

Illumina le 14 torri di segnalazione medievali con fasci di luce per uno spettacolo coordinato a scala d’area. Questo è stato lo spettacolare progetto del “Llum Tour” che ha voluto salutare l’arrivo in Francia della fiamma olimpica. Alla fine è stato cancellato, hanno annunciato mercoledì sera gli organizzatori in un comunicato stampa. La ragione ? “L’intero dipartimento, ad eccezione di Perpignan e della sua conurbazione, si trovava in siti protetti o in siti che ospitavano specie protette”, sottolinea il comunicato stampa. Solo due torri avrebbero potuto essere illuminate a Canet e Perpignan.

Gli organizzatori, infatti, non hanno ottenuto le necessarie autorizzazioni prefettizie. Avvertiti solo martedì, hanno rinunciato dopo aver valutato i rischi: 150mila euro di multa ma anche e soprattutto procedimento penale. “Nonostante l’entusiasmo e il sostegno di un gran numero di persone che vivono nel nostro dipartimento, siamo spiacenti di annullare”, dicono. All’origine di questo progetto, peraltro contestato, c’è la società di distribuzione di elettricità verde Llum, guidata da David Gener, imprenditore del dipartimento.

Questo lunedì, sulle antenne di France-Inter, Diane Sorel, curatrice del Parco Naturale di Massane, su cui è installata una delle torri, si è espressa contro questo progetto. “Siamo una riserva naturale nazionale classificata come patrimonio mondiale dell’UNESCO.” Il direttore indica “inquinamento luminoso” che avrà un innegabile valore “un impatto sulla biodiversità”. Ricorda che questa è un’area in cui sono presenti installazioni come cannoni luminosi “sono vietati dalla legge”. Su ciascuna torre è stato necessario installare diverse luci a LED che generassero raggi di luce. Il progetto consisteva nell’organizzare, durante uno spettacolo di un’ora, una coreografia leggera coordinata con una colonna sonora musicale che doveva essere trasmessa da France Bleu Roussillon.

Lato oscuro

Il “Llum Tour” è stato sfortunato. Aveva già dovuto cambiare la data. Inizialmente prevista per il giorno del passaggio della fiamma olimpica sui Pirenei Orientali, il 15 maggio, ha incontrato il rifiuto del comitato organizzatore. Riprogrammato finalmente per martedì 7 maggio, lo spettacolo voleva però strizzare l’occhio alla fiamma, visto che è il giorno del suo arrivo, a bordo della Belem, nel porto di Marsiglia.

Gli organizzatori, in ogni caso, sono amareggiati e non lo nascondono nel loro comunicato: “Abbiamo lavorato a lungo in collaborazione con le autorità locali con l’obiettivo di rendere questo breve spettacolo di un’ora una celebrazione, con il minimo impatto possibile per un massimo di territori e abitanti. La scelta dei tour ai segnali è stata fatta con si prevedeva l’obiettivo di preservare alcune specie, in seguito alla restituzione delle riserve naturali, come le Massane..

Spinto da un forte desiderio di promuovere il dipartimento e il suo patrimonio, David Gener deve quindi arrendersi. “Mettere la natura e il patrimonio l’uno contro l’altro non sarà mai il modo migliore per convincere, ma il modo migliore per farci regredire”si indica ulteriormente il comunicato stampa che così termina: “Speriamo ancora di avervi permesso di sognare […] Non cadremo mai nel lato oscuro e guarderemo sempre verso la luce”.

#French

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