Connexion-U contro le chiusure di Desjardins: Gilles Nadeau sostiene l’approccio

Connexion-U contro le chiusure di Desjardins: Gilles Nadeau sostiene l’approccio
Connexion-U contro le chiusure di Desjardins: Gilles Nadeau sostiene l’approccio
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NOTIZIA. I cittadini di diverse regioni del Quebec organizzeranno, martedì 8 ottobre, in Quebec e Lévis, una serie di attività volte a manifestare la loro opposizione alla chiusura dei servizi attuata negli ultimi anni da Desjardins.

Tutti soci della cooperativa, hanno costituito un’associazione cittadina, Connexion-U, il cui obiettivo primario è la tutela dell’uomo e della democrazia nel contesto digitale.

“Sono diverse settimane che parliamo con sindaci ed eletti comunali sull’argomento. Il nostro obiettivo è capire come tutti noi, membri di Desjardins, siamo arrivati ​​a subire un deserto bancario con le chiusure sistemiche dei punti di servizio e degli sportelli bancomat Desjardins, soprattutto nelle regioni”, proclamano i membri di questo gruppo alla vigilia di questa serie di azioni.

Tutto inizierà con una conferenza stampa che si terrà alle 11:45 nella Sala Stampa dell’Assemblea Nazionale. I sindaci di alcune regioni faranno poi conoscere le loro rivendicazioni. Tra questi troveremo il sindaco di Saint-Gervais, Gilles Nadeau, il cui comune ha perso, con poche settimane di preavviso, la scorsa primavera, sia la chiusura del suo centro servizi che del suo bancomat.

I rappresentanti di Connexion-U si recheranno poi alla Maison d’Alphonse Desjardins per formare una catena umana che si recherà poi alla sede della Fédération des Caisses, in rue des Commandeurs a Lévis, per consegnare al presidente e L’amministratore delegato della direzione, Guy Cormier, una lettera firmata da migliaia di soci e centinaia di risoluzioni di comuni che contestano la chiusura dei punti di servizio e degli sportelli bancomat.

A sostegno del movimento

Il sindaco di Saint-Gervais, Gilles Nadeau, sottolinea di aver accettato di partecipare alla conferenza stampa tenutasi martedì mattina in Quebec, perché sostiene il movimento Connexion-U e le sue rivendicazioni.

“Gli organizzatori di questa giornata si sono ricordati che avevamo presentato delle petizioni per opporci alla chiusura del nostro centro servizi lo scorso marzo e mi hanno invitato alla conferenza stampa affinché potessi rispondere, se del caso, alle domande dei giornalisti”, ha ricordato, precisando di essere preoccupato per la velocità con cui Desjardins stava chiudendo i suoi centri servizi e ritirando i suoi bancomat.

“Se continua così, non ci sarà più molto servizio nelle nostre comunità”, prosegue ricordando la situazione vissuta nel suo comune.

“Ho ricevuto una telefonata la mattina del 13 o 14 febbraio che annunciava la chiusura del nostro centro servizi l’8 marzo, cosa che ci ha dato poco tempo per tornare indietro. Faceva così freddo e così veloce che non abbiamo avuto nemmeno il tempo di chiedere loro un incontro. E’ stato deciso e ci è stato detto che non si trattava di introdurre misure transitorie. È un po’ questo modo di fare che denunciamo”, spiega.

“Sentiamo di presenze in calo allo sportello e alla biglietteria. Allora chiesi loro i dati e loro si rifiutarono di fornirceli, perché erano riservati esclusivamente ai membri del consiglio di amministrazione. Non abbiamo mai capito perché abbiano rimosso il nostro bancomat che era facilmente accessibile grazie alla sua posizione. Se questo fosse stato fatto in modo più civile e collaborativo, sarebbe stato sicuramente meno frustrante”, continua il sindaco Nadeau, già amministratore di Desjardins qualche anno fa.

“Potremmo prenderci il tempo per sederci con le persone e parlare? Siamo consapevoli che ci sono degli aggiustamenti da apportare, ma tutto rimane nel nostro modo di fare le cose. Pensiamo ai nostri anziani che da un giorno all’altro si ritrovano senza niente, o ai titolari delle nostre attività che devono percorrere chilometri per avere il resto. Le persone spendono decine di migliaia di dollari ogni anno per ottenere ciò di cui hanno bisogno perché devono percorrere lunghe distanze per ottenerlo. »

Modalità operativa

I rappresentanti di Connexion-U, tra cui Karine Audet di Bellechassoise di Saint-Raphaël, denunciano il modo di fare di Desjardins che, a loro avviso, fa sì che i membri facciano finta di non approfittare delle fusioni prima di tagliare personale e orari di lavoro, per poi procedere alla chiusura dei punti di servizio e degli ATM.

“Stranamente, i membri non hanno il diritto di voto su una questione che li riguarda direttamente, ovvero i servizi attuali. L’articolo 242 della legge sulle cooperative è stato modificato nel 2018 e sembra dare a Desjardins il margine di manovra desiderato per accelerare le chiusure, senza possibilità di contestazione, o senza nemmeno dare alle comunità il tempo di organizzarsi”, indica Connexion-U in un comunicato stampa, ricordando che la situazione è difficile per le persone e le imprese che vivono nella regione.

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