Il MR dice di voler “rimuovere Good Move”: “Rimuoveranno tutte le piste ciclabili dal Pentagono? È solo uno spettacolo”

Il MR dice di voler “rimuovere Good Move”: “Rimuoveranno tutte le piste ciclabili dal Pentagono? È solo uno spettacolo”
Il MR dice di voler “rimuovere Good Move”: “Rimuoveranno tutte le piste ciclabili dal Pentagono? È solo uno spettacolo”
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Ricordiamo che, mentre i negoziati sono bloccati da parte fiamminga, la proposta di ordinanza è stata presentata dal fronte francofono MR-PS-Engagés, senza consultare i partiti di lingua olandese. Ciò irritò molto Groen, per il quale il mantenimento del Lez era una priorità politica. Risultato: porta sbattuta di Elke Van den Brandt, attesa dei negoziati almeno fino a dopo le elezioni locali. Ma mentre questa tregua elettorale appare circoscritta per l’Arizona dove la coalizione è abbastanza consolidata, a Bruxelles c’è ancora incertezza sulla futura squadra e l’insediamento di un esecutivo rischia di trascinarsi a lungo.

“Non oso più attraversare la strada la mattina”, “Abbiamo ricevuto i complimenti dagli urbanisti”: Good Move, il piano di mobilità che divide Ixelles

“Se questo blocco continua, il MR prenderà altre iniziative parlamentari per attuare le riforme scelte dai cittadini. Innanzitutto metteremo fine a Good Move in Parlamento nelle prossime settimane”aveva poi minacciato Georges-Louis Bouchez al culmine della crisi politica.

A livello locale, questa crociata contro la Good Move continua durante questa campagna municipale. Esempio : “Per un rifiuto totale di Good Move”ha recentemente insultato apertamente il capo della lista Berchem.

Una vaghezza nella realizzazione

Ma cosa significa”sopprimere buona mossa” ? Cancellare le piste ciclabili create con Vervoort III, ritornare alla zona 50, cambiare le direzioni del traffico? Tra le intenzioni generali e le misure concrete resta un punto confuso.

Ricordiamo che Good Move è un quadro regionale globale che definisce la politica della mobilità per il periodo 2020-2030. Si tratta di migliorare i servizi di trasporto pubblico, mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali, realizzare piste ciclabili… oltre alla famosa “maglie“di circolazione, che sono divenuti di per sé, nel linguaggio comune, sinonimo di “Buona mossa” dopo le forti proteste dei residenti locali a Cureghem e Schaerbeek.

Se nessuno tra i partiti tradizionali sembra mettere in discussione gli obiettivi generali del piano è il famoso”metodo della maglia” che viene criticato così come la sua attuazione. Il signor dice ad esempio che vuole “guardare indietro agli sviluppi che hanno reso la vita degli utenti più complicata” O “garantire una vera consulenzaEliminare la zona 30 generalizzata? No. Nessun ritorno alla zona 50, ci viene detto, ma la palla rilanciata ai Comuni.

Al tavolo francofono non si è già discusso dell’argomento ma dei termini del piano “Uccisione di buona mossa” rimangono ancora vaghi. Una certezza, però, ascoltando il fronte francofono: le grandi reti devono essere abolite per tornare su una scala più locale.

Attenzione: la rimozione di Good Move non può in nessun caso essere effettuata con due colpi di cucchiaio. Sarà infatti necessario attraversare un lungo iter legislativo per modificare questo piano complessivo. Ciò, inoltre, avrà un impatto su una serie di altri quadri normativi, intrecciati in Good Move.

Il sindaco di Anderlecht vuole ritirare il piano Good Move a Cureghem

Riaprire rue Royale

Non dimentichiamo che non è la Regione che attua direttamente i piani, ma i Comuni. L’iniziativa, in realtà, viene dalle maggioranze comunali, che attuano esse stesse i piani ricevendo il sostegno logistico e finanziario della Regione. Ciò riduce – come sempre – l’impatto di un governo di Bruxelles in termini di mobilità se le coalizioni locali sono eterogenee, o addirittura ostili.

Principale partito di opposizione della City e leader del nuovo cartello di centrodestra, il MR sta attualmente conducendo una campagna a livello locale contro Good Move e la mobilità. Il suo obiettivo se salisse al potere:”appiattire Buona Mossa“. Un design fortemente sottolineato dai suoi concorrenti: “Cosa faranno realmente? Rimuovere tutte le piste ciclabili dal Pentagono? È solo uno spettacolo”, affligge un ecologista cittadino.

inganno

“Non avremmo mai attuato questi piani in questo modo, ma non cambieremo tutto. Ciò creerebbe nuovo caos ed è proprio ciò che vogliamo evitare”.

Quindi concretamente? Ad Haren il MR chiede di riaprire alcuni assi per”evitare i grandi tour. Al Pentagono tre misure sono considerate prioritarie. Innanzitutto la serratura di Rue Royale: “o farlo saltare in aria, o lasciare passare commercianti, lavoratori e residenti”. Secondo, la fine di rue Dansaert: “abbiamo una congestione che blocca la Petite Ceinture, dobbiamo davvero lavorare sui semafori.” Terzo, i Marolles”troppo isolato” : “una soluzione sarebbe riaprire l’accesso alla Cappella.” “Ci impegniamo a valutare i progetti per vedere quali modifiche apportare.”

Il futuro di Good Move è sospeso in alcuni comuni di Bruxelles

Una “partecipazione 50-50”

Questo è per “maglie esistenti“. Per il resto, “non vogliamo più lavorare con queste maglie che sono troppo grandi. Dobbiamo agire quartiere per quartiere, strada per strada”. Il liberale porta l’esempio di Laeken, divisa in quattro grandi zone (Heysel, Laeken, Tour&Taxis e Pannenhuis). “Votare PS o Ecolo significa votare per una buona mossa a Laeken con grandi progetti e grandi maglie come nel Pentagono. Vogliamo lavorare soprattutto sugli incroci pericolosi, ad esempio sull’asse Bockstael-Houba de Strooper.”

inganno

Votare PS o Ecolo significa votare per una buona mossa a Laeken.

Come tutti i partiti di Bruxelles, i liberali giurano su “partecipazione dei cittadini. David Weytsman dice di avere le idee molto chiare sulla questione: “il metodo 50-50.“Capire: per cambiamenti importanti come la mobilità, il 50% dei residenti interessati deve essere consultato e il 50% dei consultati deve votare a favore del provvedimento. Ciò avviene tramite lettere, e-mail, porta a porta, urne, ecc .

Ma soprattutto ricordiamoci che, politicamente, non si decide nulla sul futuro di Good Move. Se da parte francofona (soprattutto con il MR, il PS e il PTB) dovesse emergere una maggioranza ostile a questo piano, sarà necessario trattare con gli olandesi per formare un vero governo di Bruxelles. E in questo momento, visto il veto contro Fouad Ahidar, Groen appare quasi indispensabile ed Elke Van den Brandt non intende abbandonare così facilmente Good Move.

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