Il Canton Vaud vuole installare pannelli solari sui suoi edifici – rts.ch

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Per raggiungere l’obiettivo dell’autonomia elettrica entro il 2035, il Canton Vaud vuole installare pannelli solari sui suoi edifici. Secondo uno studio sarebbero necessari quasi 100.000 metri quadrati di pannelli solari, l’equivalente di 14 campi da calcio. Dovranno essere effettuati anche lavori di sanificazione.

Lo ha ricordato lunedì la consigliera di Stato vodese Isabelle Moret in una conferenza stampa: entro il 2035 il Cantone vuole raggiungere l’autonomia elettrica per l’intero suo portafoglio immobiliare, cioè produrre tanto quanto si consuma, o anche di più.

A tale scopo l’amministrazione cantonale dovrà produrre ogni anno 23 GWh di elettricità.

In totale, “sono stati selezionati 400 edifici con una superficie di 100.000 metri quadrati”, precisa Pierre de Almeida, direttore generale della DGIP (Direzione generale degli edifici e del patrimonio).

>> Scopri tutti i dettagli lunedì alle 12:45:

Il Canton Vaud ha presentato uno studio sul potenziale fotovoltaico degli edifici statali / 12:45 / 1 min. / ieri alle 12:45

Liberata una busta da 18 milioni di franchi

Questi pannelli o tegole fotovoltaiche verranno installati sui tetti o sulle facciate degli edifici, come palestre, scuole professionali, carceri o musei. Per quest’opera è già stata rilasciata una busta di 18 milioni di franchi.

Data la complessità delle loro costruzioni, CHUV e UNIL stanno attualmente valutando il potenziale fotovoltaico del loro portafoglio immobiliare.

Lavori di sanificazione

Parallelamente a queste installazioni, lo Stato di Vaud ha comunicato che sta portando avanti un programma di risanamento degli edifici con rinnovamento energetico che prevede una riduzione di circa il 30% del consumo di elettricità.

Tutte queste misure fanno parte dei punti aggiunti lo scorso anno al Piano climatico vodese.

Infine, riguardo alla mancanza di manodopera nel settore del fotovoltaico, lo Stato vuole essere rassicurante. Attualmente sono in corso diversi progetti pilota, in particolare presso l’Etablissement Vaudois d’Accueil des Migrants (EVAM), dove 12.000 persone, soprattutto ucraini, potrebbero essere formati all’installazione di questi pannelli fotovoltaici. Sono in corso anche riorientamenti professionali per i disoccupati.

>> Sull’energia solare leggi anche: I Cantoni cercano di sfruttare meglio il potenziale solare delle strade

Argomenti radiofonici e televisivi: Robin Baudraz e Thomas Epitaux-Fallot

Adattamento web: juma

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