L’Orchestra Regionale della Normandia, composta da 18 musicisti stabili, propone questo programma di musica da camera ed esegue importanti brani del repertorio del quartetto. Così “Schubert, Schulhoff & Borodin” offre un viaggio dal XIX secolo romantico al XX secolo post-romantico e si riferisce alla giovinezza di ciascun compositore.
Il concerto si apre con il quartetto in do minore di Schubert, che riecheggia lo stato d’animo del compositore, ventitreenne, particolarmente tormentato in questo periodo della sua vita. Si prosegue con il sorprendente quartetto d’archi in quattro movimenti brevi, espressivi e contrastanti, del compositore ceco Erwin Schulhoff, morto in deportazione nel 1942.
Il programma si conclude con il famoso quartetto d’archi in re maggiore di Alexander Borodin. Dedicato alla moglie, ciascuno dei quattro movimenti suggerisce un amore appassionato e inalterabile. Le parti di violoncello e violino sembrano dialogare e trascrivere sentimenti sempre più forti, conferendo infine il carattere più ardente a questo programma musicale.
Violino 1: Corinne Basseux-Béguin;
Violino 2: Jean-Yves Ehkirch;
Viola: Cédric Catrisse;
Violoncello: Aurore Doue.
Il concerto è proposto nell’ambito di una partnership tra il Centre des monuments nationaux e il Consiglio dipartimentale dell’Orne (C’61).
Azione di mediazione intorno al concerto del “Quartetto d’archi”, con diverse classi del collegio Henri-Delivet di Carrouges. Gli studenti hanno incontrato due musicisti professionisti dell’Orchestra Regionale della Normandia: Cédric Catrisse (violista presente il giorno del concerto) e Gaëlle Israéliévitch (violinista).
