Situazione idrica preoccupante nell’Alta Corsica, secondo l’ultimo rapporto del Comitato delle Risorse Idriche

Situazione idrica preoccupante nell’Alta Corsica, secondo l’ultimo rapporto del Comitato delle Risorse Idriche
Descriptive text here
-

Riunione del 26 aprile sotto la presidenza del prefetto dell’Alta Corsica Michel Prosic, la commissione per le risorse idriche ha espresso le sue preoccupazioni sull’attuale situazione idrica nel dipartimento. Secondo gli ultimi rapporti, il dipartimento sta affrontando una forte siccità e temperature record che non fanno altro che peggiorare la situazione. Gli indicatori rivelano una situazione preoccupante in termini di risorse idriche nel dipartimento dell’Alta Corsica. La siccità è ormai marcata e il 2024 è un anno record sotto molti aspetti”si legge nel rapporto comunicato dalla Prefettura dell’Alta Corsica.

“Questa è la stagione di ricarica più calda mai osservata”

I dati sono allarmanti: si sono registrati solo 502 mm di precipitazioni rispetto ai 694 mm previsti, che rappresentano il 72% della media stagionale.. La regione di Bastia ha ricevuto solo il 41% delle precipitazioni previste, un record dal 1989. Il settore di Solenzara ha registrato un livello mai visto prima con solo il 40% delle precipitazioni normali. Anche le alte temperature durante la stagione di ricarica hanno avuto un ruolo, con una media di 12,8°, ovvero +1,9 gradi sopra la norma. “Questa è la stagione di ricarica più calda mai osservata”aggiunge la commissione per le risorse idriche.

In risposta a questa situazione, sono già state adottate misure a livello locale. Gli agricoltori, di propria iniziativa e in accordo con le autorità pubbliche, hanno già installato delle torri idriche per limitare il consumo della risorsa e preservarla per le settimane e i mesi a venire.riferisce il comunicato della prefettura.

Anche le riserve delle dighe mostrano disparità significative. Mentre le dighe gestite da EDF sono piene, quelle dell’OEHC hanno un tasso di riempimento del 69%, con tassi che vanno dal 27% nella pianura sud-orientale al 93% in quella nord-orientale. Il livello di vigilanza rimane in vigore e il prefetto incoraggia tutti gli utenti, pubblici e privati, a proseguire nel loro impegno per la sobrietà nell’uso dell’acqua. “È fondamentale dimostrare una buona cittadinanza utilizzando l’acqua in modo efficiente nelle proprie attività”insiste il comitato risorse idriche, la cui prossima riunione è prevista per il 23 maggio 2024. Essa valuterà le nuove misure da adottare qualora la situazione dovesse peggiorare ulteriormente, non escluse “ulteriori misure restrittive”.

-

NEXT Europei: Bardella lancia il conto alla rovescia per la vittoria annunciata a Perpignan: News