Agli studenti vengono rimosse le bandiere palestinesi a Vaudreuil-Dorion

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Gli studenti della comunità palestinese della scuola secondaria Cité-des-Jeunes di Vaudreuil-Dorion, a cui è stata tolta la bandiera durante una parata il 25 aprile, nell’ambito di una giornata multiculturale, mostrano video che sono circolati online. La direzione scolastica afferma di essere intervenuta “per rispetto e neutralità”.

Durante la parata abbiamo tolto la nostra bandiera palestinese, poi sono venuti e poi l’hanno strappata via. Ma il fatto è che le altre bandiere non le hanno strappate. Poi, quando abbiamo detto loro no, è la nostra bandiera, non ce l’hanno fatta averespiega Fadwa Shalaby, una studentessa della scuola secondaria 5 della Cité-des-Jeunes.

: “Lo abbiamo fatto con tutti, non solo con te”. Poi, [ils] ha ammesso che si trattava di ragioni politiche, per ragioni politiche”,”testo”:”Quando abbiamo cercato di avere una spiegazione, [les membres du personnel] ha detto: “L’abbiamo fatto con tutti, non solo con te.” Poi, [ils] ha ammesso che era politico, per ragioni politiche”}}”>Quando abbiamo cercato di ottenere una spiegazione, [les membres du personnel] ha detto: “L’abbiamo fatto con tutti, non solo con te”. Poi, [ils] ha ammesso che era politico, per ragioni politicheaggiunge.

Da parte sua, sostiene la direzione scolastica che non venga esposta alcuna bandiera e che gli studenti [en] erano ben informati prima che l’evento abbia luogo.

Altri video girati durante l’attività interculturale del 25 aprile mostrano altri studenti che esibiscono la bandiera del Marocco o della comunità Sikh, liberamente, senza l’intervento del personale della scuola secondaria.

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Mi sono sentito umiliato. Non capivo perché gli altri avessero il diritto di avere la loro bandiera, ma noi no. Come si diventa troppo politicizzati solo con una bandiera e poi con la propria identità?

Una citazione da Fadwa Shalaby, studentessa della scuola secondaria 5 alla Cité-des-Jeunes
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I genitori hanno marciato con diverse decine di studenti della Cité-des-Jeunes fino alla sede elettorale del deputato federale di Vaudreuil-Soulanges, Peter Schiefke, in segno di protesta.

Penso che sia strano, non capisco. […] Onestamente so che c’era la bandiera dell’Algeria, del Marocco, tutte le bandiere prima di loro, ma è stata rimossa solo la bandiera della Palestina. Ecco perché i bambini erano sotto shocksottolinea una mamma che ha partecipato alla manifestazione.

>>Adulti e giovani espongono bandiere e cartelli palestinesi, uno che dice “Palestina libera” e l’altro “Lunga vita alla Palestina”, sul lato di una strada.>>

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I genitori hanno accompagnato gli studenti della Cité-des-Jeunes nella loro marcia di protesta.

Foto: Radio-Canada / Gabrielle Proulx

Lo spiega la scuola Cité-des-Jeunes

Il giorno dopo l’evento, il 26 aprile, la direzione della Cité-des-Jeunes si è rivolta con una lettera ai genitori degli studenti.

Durante la parata abbiamo riscontrato un incidente inaspettato. Alcuni gruppi di studenti di diverse nazionalità hanno esposto le bandiere, contravvenendo alle nostre istruzioni. Nel tentativo di preservare la neutralità e l’inclusività dell’evento, gli organizzatori hanno tentato di agire rapidamente per rimuovere tutte le bandiere. Sono poi state fornite le spiegazioni agli studenti interessati, in uno spirito di dialogo e di comprensione reciproca. […] Offriamo le nostre sincere scuse a coloro che potrebbero essersi sentiti feriti o esclusi da questo evento.spiega la direzione del liceo Cité-des-Jeunes.

Il ministro dell’Istruzione, Bernard Drainville, conferma che nessuno slogan o protocollo è stato dettato alla rete educativa nel contesto della guerra tra Israele e il movimento palestinese Hamas.

Senza commentare il caso della Cité-des-Jeunes, lo precisa le nostre scuole sono ambienti sempre più multietnici, studenti di ogni provenienza, studenti che hanno origini diverse, e poi dobbiamo imparare a convivere […] Penso che dobbiamo imparare a rispettare noi stessi ed esprimere le nostre convinzioni, ma in un modo che rispetti gli altri. E penso che nella stragrande maggioranza dei casi vada bene.

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